di Fausto Carotenuto. Obama e la Siria: le lacrime di coccodrillo dei guerrafondai. Gabinetto di guerra alla Casa Bianca: dopo le uccisioni di bambini pakistani, afghani e yemeniti con i droni americani, Obama sta per decidere di bombardare la presidenza degli Stati Uniti.
di Fausto Carotenuto. Strage chimica in Siria: ma Assad è veramente stupido? I francesi subito pronti a menare le mani. I ribelli siriani accusano il regime di Assad di aver usato armi chimiche a Damasco uccidendo 1300 civili. E inviano foto di file di corpi, compresi bambini. Il governo di Damasco smentisce.
di Fausto Carotenuto. Giuliano “Ibrahim”, il ragazzo mandato a morire in Siria proprio da chi voleva combattere. Giuliano Delnevo, 24 anni, Ibrahim dopo la conversione all’Islam, è morto in Siria, mentre combatteva tra i salafiti per detronizzare Assad.
di Fausto Carotenuto. OBAMA: ASSAD NON DEVE VINCERE. ARMIAMO I SUOI NEMICI ISLAMICI. In Siria le forze governative di Assad stanno negli ultimi tempi riprendendo il controllo di importanti aree del paese, e sono in procinto di riconquistare l’importante città di Aleppo.
Fausto Carotenuto. Attacchi israeliani alla Siria: il rischio di innesco di un conflitto più ampio e pericoloso. L’aviazione israeliana ha approfittato della confusione internazionale sul tema siriano e della debolezza del regime di Damasco per colpire duramente alcune installazioni siriane.
di Piero Cammerinesi. Mali…ziosi pensieri. Molto probabilmente tra chi sta leggendo queste righe saranno in pochi a sapere dove si trova il Mali sulla carta geografica, e quasi certamente nessuno vi si sarà mai recato per turismo, eppure sappiate che – come dimostra l’intervento francese, e non solo
di Enrico Carotenuto. La marina russa arriva in Siria per fare “esercitazioni”. Alla Russia non va più bene che governi neutrali o alleati vengano rimpiazzati dai governi dei Fratelli Mussulmani.
di Fausto Carotenuto. Ultime dal fronte islamico… Con l’appoggio di servizi segreti e delle strutture militari occidentali il Fratelli Musulmani proseguono nell’occupazione delle istituzioni egiziane.
Articolo di Thierry Meyssan, tradotto da Alessandro Lattanzio – Benvenuti nella “zona liberata” di Aleppo
di Fausto Carotenuto. Egitto: verso una costituzione islamica contro le donne e la libertà. Altro che democrazia! E’ in fase avanzata la predisposizione della nuova Costituzione egiziana. Un disastro per i diritti civili e per quelli delle donne. Per quelle stesse ragazze e ragazzi che scendendo in piazza hanno inconsapevolmente fornito una copertura rispettabile ed una oscena manovra dei poteri di manipolazione occidentali.
