di Solange Manfredi. Così è la guerra. Oggi un editoriale di Repubblica, titolato “Il ritratto di un paese cattivo”, iniziava ponendosi una domanda: “Ma come è potuto succedere così velocemente?” La risposta è semplice: siamo stati, e siamo, l’obiettivo di una guerra: la guerra psicologica.
di Enrico Carotenuto. Kerry di nuovo a Roma per promuovere la guerra. Come ogni buon venditore, eccolo di nuovo a fare il giro dei possibili clienti.
di Enrico Carotenuto. Piccolo vademecum per chi non si è accorto di chi comanda. Van Rompuy ne nomina alcuni, ma la lista è infinita.
di Fausto Carotenuto. ISIS: QUANDO SI E’ TRASCINATI DALLA PAURA E DALL’ODIO, L’ETICA VIENE TROPPO FACILMENTE MESSA DA PARTE. E’ proprio il risultato che i poteri anticoscienza vogliono ottenere con le operazioni di manipolazione del tipo ISIS.
di Enrico Carotenuto. Appello di una giovane ragazza ucraina contro la guerra. Una guerra che serve a tenere l’Europa nella morsa dell’emergenza.
di Fausto Carotenuto. Un’altra guerra contro le nostre coscienze. Chi sono i nemici della Pace? Tutti soddisfatti i governi occidentali per l’avvio in grande stile dell’ennesima guerra sul suolo islamico.
di Fausto Carotenuto. Renzi l’Amerikano torna a casa… una bella rimpatriata. Una settimana negli Usa a trovare i propri sponsor.
di Fausto Carotenuto. ITALIA IN GUERRA: SIAM PRONTI ALLA MORTE OBAMA CHIAMO’! L’Italia ancora in guerra… Con toni trionfalistici Renzi ha annunciato che l’Italia è il decimo paese della coalizione militare sollecitata da Obama per “spazzare via” l’ISIS, il feroce califfato islamico siro-iracheno.
di Fausto Carotenuto. Oggi anniversario dei dieci anni dalla strage di Nassiriya. Quanto dolore… E quante altre giovani vittime italiane nelle varie missioni nel mondo: ex Yugoslavia, Albania, Iraq, Somalia, Libano, Afghanistan… Quanti morti, quanta sofferenza nelle famiglie, quanti invalidi…
di Piero Cammerinesi. Mali…ziosi pensieri. Molto probabilmente tra chi sta leggendo queste righe saranno in pochi a sapere dove si trova il Mali sulla carta geografica, e quasi certamente nessuno vi si sarà mai recato per turismo, eppure sappiate che – come dimostra l’intervento francese, e non solo
