Nuovo studio: il settore farmaceutico è tra i più inquinanti al mondo, più di quello automobilistico.
di Giorgio Carotenuto
In uno studio pubblicato sul Journal of Cleaner Production, l’industria farmaceutica risulta tra i settori più inquinanti al mondo, con un gravissimo impatto ambientale superiore a quello automobilistico e zootecnico.
Solamente 25 delle oltre duecento industrie farmaceutiche che detengono il mercato globale hanno fornito con costanza i loro dati relativi alle emissioni.
I risultati dello studio condotto dai ricercatori Lotfi Belkhir e Ahmed Elmeligi sono davvero incredibili: calcolando quante tonnellate di CO2 sono emesse dalle industrie per ogni milione guadagnato, l’industria farmaceutica guida la classifica con una media di 48,55 tonnellate di a partire dal 2015, emettendo il 55 per cento di CO2 in più dell’industria automobilistica (che ha una media di 31,4 tonnellate).
Un dato allarmante visto che il valore di mercato del settore farmaceutico è inferiore del 28% rispetto a quello automobilistico.
Le tonnellate di gas serra emesse sono state calcolate valutando sia le emissioni dirette, sia quelle indirette, ovvero generate dall’elettricità acquistata.
Tra le multinazionali farmaceutiche più inquinanti, la Bayer guida la classifica del 2015 con un totale di 9,7 milioni di CO2 di fronte a 51,4 miliardi di dollari di fatturato.
Il colosso tedesco ha quindi emesso 189 tonnellate di CO2 per ogni milione guadagnato. Un altro colosso dell’industria farmaceutica, la Roche, ne ha emesse 14 per ogni milione guadagnato.
I ricercatori concludono affermando che, se le grandi multinazionali dell’industria farmaceutica vogliono rispettare gli obiettivi dell’accordo di Parigi, dovranno ridurre del 59% le emissioni entro il 2025.
Fonti:
oltre.tv