La diabolica trappola siriana. Operazioni sporche dei poteri di controllo per la creazione di un inferno. Perché lo fanno. Come reagire.

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La diabolica trappola siriana. Operazioni sporche dei poteri di controllo per la creazione di un inferno. Perché lo fanno. Come reagire.

di Fausto Carotenuto


In Siria sembra ripetersi la tragedia libica. Un regime viene sostenuto e protetto in tutti i modi per decenni dai poteri oscuri internazionali. E poi, improvvisamente da quegli stessi poteri viene trasformato nel male assoluto, in una trappola di sangue e terrore. Perché?

Ieri una strage, probabilmente compiuta dalle truppe del regime siriano, che a cannonate e non solo fanno una strage di 92 civili, di cui circa un terzo bambini. Ad Hula, vicino Homs. Regione da sempre antiregime.

siria2Nelle ultime settimane gravi attentati terroristici in varie parti del paese, aree ormai controllate da una resistenza che dalle manifestazioni di piazza è rapidamente passata alla guerra armata. Gli osservatori ONU a fare da notai di uno sfacelo progressivo, e dell’allargarsi di un vortice di violenza ed instabilità.

Nel paese, come dice anche il segretario Onu Ban ki Moon, si è ormai installata (proveniente in gran parte dall’estero) una consistente forza terroristica. Secondo testimonianze dirette, squadre della morte a volte del regime, a volte di strani individui islamici non siriani, compiono orribili e terrorizzanti stragi in varie località. Molto, troppo simili alle destabilizzanti stragi delle quadre della morte algerine di alcuni anni fa…

Chiaramente qualcuno conduce un gioco complesso non solo per affondare il regime siriano, ma anche per farlo in modo brutale, creando una enorme ferita pischica in un paese rimasto apparentemente tranquillo per decenni.

Una delle cose più misteriose di questo regime è che è stato per anni il sostenitore ed il santuario del terrorismo palestinese estremista, ma veniva protetto dai poteri di manipolazione occidentali. Lasciandogli una facciata di rispettabilità, evitando di inserirlo nelle liste dei paesi “canaglia” sostenitori del terrorismo.

alaouitiLo si faceva perché in effetti gli Assad erano un ottimo strumento – forse il principale da parte araba – di quei poteri, per regolare i livelli di tensione in Medio Oriente, a seconda delle necessità. Appartenenti ad una potentissima minoranza religiosa, quella alaouita, dalle connotazioni misteriose ed esoteriche, erano uno strano ponte segreto tra occidente, Iran rivoluzionario, estremismo terrorista arabo e perfino ambienti vaticani. Insomma un fidato strumento del potere internazionale. In posizione politica e geografica del tutto strategica.

Ma ormai .- dal punto di vista di quegli stessi poteri – aveva un forte difetto: non era più funzionale ai nuovi disegni oscuri per il mondo arabo.

I poteri oscuri hanno bisogno di tenere il mondo in continua emergenza, per mantenere un forte elemento di disagio psichico in vaste zone della terra, e per condizionare le scelte di tutto il mondo. E quindi organizzano uno dopo l’altro enormi conflitti su scala mondiale che servono a condizionare pesantemente governi e opinioni pubbliche, e a determinare la “necessità” di enormi spese militari, di vasti apparati militari e spionistici di controllo.

Dopo la caduta del muro di Berlino e la fine del precedente conflitto mondiale, la guerra”fredda” tra occidente e paesi “comunisti”, è subentrato – accuratamente pianificato e condotto – il conflitto tra occidente ed Islam.

I regimi arabi funzionali al conflitto precedente, in quanto o filo-occidentali o filo-sovietici, non erano più idonei a fare gli interessi degli stessi poteri che li avevano protetti per anni.

Non erano più idonei alla nuova strategia della tensione planetaria.

siria3Nei piani oscuri internazionali andavano sostituiti con regimi islamici radicali, che avrebbero alimentato il conflitto e le tensioni con l’Occidente, rendendole sempre più drammatiche e credibili. Per continuare ad alimentare un apparato ed una serie di condizionamenti enormi dei quali altrimenti le popolazioni e le classi politiche occidentali si sarebbero prima o poi liberate.

Ed ecco l’11 settembre, gli interventi in Afghanistan, in Iraq, le finte rivoluzioni popolari tunisina, yemenita ed egiziana. Nelle quali abili operazioni virali – anche internet – hanno indotto ragazzi entusiasti e sinceri a scendere in strada e a pensare di “fare una rivoluzione” mentre elementi “fidati” infiltrati in quegli stessi regimi compivano dei veri e propri colpi di stato.

E’ ormai sotto gli occhi di tutti l’assurdo apparente che i regimi che si stanno creando -grazie agli interventi militari e politici occidentali – sono regimi islamici estremisti ed antioccidentali.

Ma naturalmente la nostra stampa ossequiente ai poteri oscuri non se n’è accorta, troppo presa ad occuparsi e ad indignarsi per i bagni di sangue organizzati da quegli stessi poteri.

Così come non si rende conto che tutto è stato fatto per creare in Medio Oriente due Paesi forniti di tecnologia nucleare e progressivamente “formati” come macchine da guerra fortemente una contro l’altra: Iran ed Israele. Pronti ad accendere – se serve – la miccia di un devastante conflitto armato di ampie proporzioni.

Crisi economica, terrorismo, conflitto occidente-islam. Questi tra gli strumenti principali scelti per condizionarci e spingerci verso la formazione di un superstato frutto dell’emergenza. L’esercito del superstato, la NATO, è già sorto con enorme potenza ancora prima del superstato economico o politico, sfruttando il conflitto con l’Islam dopo l’11 settembre. Quando invece – caduto il muro di Berlino – avrebbe dovuto sciogliersi perché ormai inutile…

Qualcuno lo ha voluto. Non è casuale.

Come reggere al pesante attacco concentrico delle varie emergenze?

Sapendo che oggetto dell’attacco è la nostra psiche, la nostra coscienza…

E quindi dicendosi con forza: “Non avrò paura”….. Informandosi vicendevolmente, al di là dei media servi del potere. E soprattutto continuando ad agire intorno a noi, nell’orizzontale, nel risveglio, nelle iniziative di trasformazione solidale di una società che ha sete d’amore e di consapevolezza… e non di paura.

Questo costante e diffuso lavoro di libertà temono i poteri di manipolazione, e noi continueremo a farlo.

Ciò finirà per erodere la stessa base del loro oscuro ed enorme potere.

Che siamo proprio noi…

colomba-bianca

 

 

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