Terza forte scossa ieri in Emilia. Coraggio…
Redazione
Di 5,1 Gradi della scala Richter. Non c’è pace per le popolazioni colpite. Per fortuna non ci sono vittime, soprattutto perché la popolazione non è ancora rientrata nelle case ed è stata messa in sicurezza.
Cresce la spinta alla solidarietà.
Si stava appena tentando di ricominciare a costruire, e nei giorni scorsi era partita la valutazione dei danni. Che ovviamente ora va ricominciata da capo. L’ Unione Europea si dice disposta a versare 200 milioni di Euro. Una goccia… La macchina dell’assistenza è in moto. Ma soprattutto gli emiliani si stanno seriamente rimboccando le maniche.
Una simpatica signora diceva in TV: “Vorrà dire che ci daremo da fare ancora di più. Che riscopriremo quei valori umani, di solidarietà che comunque ci legano…”
Ecco, questo vale più di qualsiasi discorso.
Non vi fate annichilire dalla paura, dall’ansia per il futuro, che pure appare estremamente incerto…
Coraggio! Dal rafforzamento della rete dei rapporti umani la vera direzione per la ripresa.
E ne uscirete meglio di prima!