L’AQUILA TUTTI ASSOLTI: VERGOGNA
di Fausto Carotenuto
SCAJOLA – CUCCHI – L’AQUILA
LA PROTERVIA DELL’ABUSO DI STATO IMPUNITO
Una ennesima mazzata sulla brava gente aquilana…
I grandi scienziati che lavorano per il potere avevano detto agli aquilani che potevano stare tranquilli nelle loro case. E poi invece il grande terremoto, 309 morti, una cittá distrutta.
Ma un giudice aveva avuto il coraggio di condannare in primo grado i componenti della Commissione Grandi Rischi. Che più che la scienza e la gente comune avevano servito le brame politiche di Bertolaso.
Quella sentenza fu quanto meno una soddisfazione morale per gli aquilani, presi in giro da Berlusconi, sbeffeggiati dalla sua corte, da approfittatori e imprenditori ladri. Lasciati nel dimenticatoio da una intera classe politica concentrata su se stessa e sui grandi furti di sovranitá.
Privati delle vite di tante persone, di innumerevoli attivitá, del centro storico della loro bellissima cittá. Costretti ad abitare in villaggi fantasma in rapido disfacimento, come il berlusconismo che se ne era fatto vanto.
Ma almeno un giudice aveva stabilito che tra i tanti lupi intorno agli aquilani, qualcuno era possibile condannarlo…
Ma non è più cosí: un altro giudice ha rovesciato la sentenza e ha stabilito che “il fatto non sussiste”… Tutti assolti….
Che vergogna, che ennesima umiliazione per gli aquilani “forti e gentili”: trattati da schiavi con grande durezza. Nemmeno un piccolo conforto morale. Nemmeno l’ombra di un possibile risarcimento…
Cosa farete ora, cittadini della nobile cittá dello sprito dei templari, dei cistercensi e di Celestino ?
Non vi farete sentire nemmeno questa volta?
Liberatevi dalle massonerie, dalle curie e dagli ordini religiosi che hanno reso schiava questa cittá erodendola da dentro. Consorterie che nemmeno il terremoto ha fatto vacillare.
La vostra coscienza è libera: dategli espressione.
Liberate l’Aquila dello Spirito che è in voi !
………….
In pochi giorni un giudice rende Scajola libero da ogni conseguenza per il dono “inconsapevole” della casa al Colosseo, E poi un altro giudice ha stabilito che Il povero Cucchi si é massacrato da solo… ed ora questa vergogna aquilana.
In Italia giustizia e magistratura viaggiano in direzioni opposte. E lo Stato nemmeno finge più di rispettare i diritti dei propri cittadini.
L’etica, la veritá e la giustizia sono ormai solamente patrimonio della nostra coscienza individuale.
Non facciamoci impaurire o deprimere, e ripartiamo da lí: dal nostro cuore.