Berlusconi nella teca di cristallo: opera d’arte?
Redazione
Viene esposta a Roma un’opera d’arte (sic) che rappresenta il corpo di Berlusconi in una teca di cristallo – come i santi di una volta – vestito in doppio petto e con le scarpe di Topolino. L’”opera” si chiama “Il sogno degli Italiani”. Il corpo è realizzato in gomma siliconica., capelli e stoffa, ed è disteso nella teca in aspetto sognante. Ha il volto sorridente, la testa reclinata ”verso sinistra”, “rimandando alla sua ossessiva avversione verso la cultura politica progressista da lui sempre indicata come comunista tout-court”, spiegano gli autori.
Ai piedi un paio di pantofole con Mickey Mouse, a testimoniare “il suo carattere gioviale, allegro e giullaresco“. Non casuale, infine, la scelta del luogo della mostra: l’opera “volge lo sguardo sognante verso Palazzo Chigi dall’altro lato di Piazza Colonna. Guarda la dimora del Potere che lo ha visto suo abitatore.”
I media presentano l’evento come una “provocazione artistica”.
Ci viene un po’ di nausea… ma poi ci rendiamo conto che prevale il ridicolo.
E’ Arte questa?
L’Arte è provocazione? Certamente lo è, ma bisogna vedere di cosa…
Ora questa teca che significa. Che messaggio porta?
Di cosa è provocazione? Di una risatina.. Di un commento banale… Di foto di giornali che portano un po’ di pubblicità agli autori. Si sa: ce n’è sempre bisogno per campare… Per alimentare il proprio portafoglio ed il proprio ego.
Per noi non è questa l’Arte, che è ponte tra dimensioni superiori e vita quotidiana. Ponte tra Cielo e Terra.
Provocatrice sì… Ma di sentimenti ed immagini che, attraverso l’artistica elaborazione di elementi materiali, siano capaci di elevare la coscienza umana nella direzione di mondi e di esperienze che materiali non sono.
Occorre una rivoluzione artistica nella direzione dello Spirito. Altrimenti l’Arte non serve più…
Mentre il ruolo potenziale dell’Arte come elevazione delle coscienze umane è fondamentale. Tutto da sviluppare nella nostra epoca di grande confusione materialista.