Non ci dicono che in Cina il virus si sta esaurendo. Eppure dovrebbe essere la prima notizia, molto positiva e rassicurante, da dare ogni giorno al mattino a tutta l’opinione pubblica. Noi ora probabilmente siamo entrati nella zona picco del virus, un picco che potrebbe anche allargarsi e durare alcuni giorni, e poi avviarsi al suo esaurimento. Così come sta avvenendo in Cina.
Invece qui siamo chiaramente anche al picco della paura, dell’ansia e del terrore, soprattutto per quei temperamenti che sono naturalmente portati all’ansia ed alle paure. Che nella nostra epoca sono la maggioranza.
Questa atmosfera emergenziale favorisce tutte le trame le imposizioni del potere:
- Una maggiore vendita di farmaci, perché i farmaci sono la “salvezza”. Proprio quei farmaci dei quali si fa un impressionante abuso, invece di dedicare molta più attenzione all’alimentazione ed agli stili di vita;
- Una attesa messianica dei vaccini, ed una esaltazione del loro ruolo: tutti accetteranno molto più facilmente vaccinazioni di massa sempre più obbligatorie e diffuse, a causa delle paure indotte anche con questo virus;
- Indurre nella gente una abitudine interiore a convincersi che in una emergenza può accettare tranquillamente limitazioni di libertà . Con una maggiore invadenza dello Stato nella propria vita privata. Il terrorismo psicologico scattato intorno all’11settembre introdusse negli Stati Uniti ed in tutto il Mondo occidentale leggi e regolamentazioni molto più restrittive delle libertà individuali.
- Maggiore accettazione della Falsa Scienza, dei dogmi scientifici falsi delle istituzioniufficiali come nuovo “papato scientifico”, nelle mani delle istituzioni mondialiste, di gruppi anticoscienza. Il papato religioso non funziona più, e allora se ne produce uno nuovo. Una religione della scienza, della falsa scienza, nelle mani di gruppi mondialisti anti-coscienza. E molti scienziati, che dicono verità scomode, sui vaccini, sui virus, sul 5g, sul riscaldamento climatico, ecc… vengono trattati come eretici. Da bruciare sul rogo dei media, ai quali togliere finanziamenti ed ai quali bloccare le carriere.
Ma proprio perché questa guerra viene combattuta in fondo nelle nostre anime, nella nostra psiche, noi possiamo mettere in campo forze spirituali in grado di vincerla. Perché nostro è il terreno nel quale avviene l’aggressione.
Prima di tutto non facciamoci impaurire dal clima di terrore, una vera e propria strategia della tensione per condizionare le nostre scelte presenti e future.
Come fare?
Uno dei modi migliori è abbastanza semplice: che ognuno di noi guardi quello che veramente sta avvenendo intorno a lui e poi ci ragioni lucidamente con la propria testa ed il proprio cuore.
Domandandosi con serenità:
- Quanta gente intorno a me è morta di coronavirus?
- Quanta gente che conosco si è ammalata di coronavirus?
- Rispetto alle persone che conosco, e che in questo periodo si sono ammalate o sono morte, quante erano contagiate dal virus?
E ci accorgeremo che quasi tutti noi abbiamo sperimentato il virus solamente dai media.
Media che stanno provocando ad arte un’ondata di terrore, ed anche una ondata di danni economici in buona parte immotivati, vista la temporaneità della epidemia.
Guardando le statistiche, è più probabile essere uccisi che morire di coronavirus, è molto più probabile suicidarsi che morire di coronavirus, è molto più probabile morire di incidente stradale che di coronavirus. E’ molto più probabile morire di tante altre malattie, di inquinamento, di tumore, di malattie cardiache, di cattiva alimentazione, piuttosto che di coronavirus. E’ più probabile morire per essere entrati in un ospedale che di coronavirus…
Siamo realistici e sereni: guardiamoci intorno attraverso i nostri occhi e la nostra anima, e non attraverso i media o le parole terrorizzanti di chi è andato in ansia immotivatamente.
E magari scopriremo che invece di stare in ansia, ci sono tante cose buone e costruttive da fare per noi e per le persone intorno a noi. Possiamo coltivare i nostri buoni sentimenti con ideali, belle letture, passeggiate nella natura, giocare con i nostri figli e nipoti, fare del bene fattivamente. Possiamo cercare di aiutare gli altri ad uscire da questa insana ondata di panico.
Tutte cose che combatteranno le cattive influenze dentro di noi, che rafforzeranno la parte positiva e fiduciosa della nostra anima. Che la ripuliranno dalle immondizie ansiogene e condizionanti riversate ogni giorno dentro di noi dai poteri anticoscienza.
E che ci renderanno interiormente più liberi di fare le scelte giuste.
Guardiamo la verità intorno a noi, quella che vediamo e sperimentiamo realmente con i nostri occhi, e proprio questa verità ci renderà liberi!