TEMPLARI – 18 marzo 1314: il Rogo della Vittoria dello Spirito
di Fausto Carotenuto
18 marzo 1314: oltre settecento anni fa bruciati nel corpo dal potere dei grandi predatori. Con un rogo a Parigi, sotto i bastioni di Notre Dame.
Re di Francia e Papa concordi nell’eliminare dalla Storia quanto di meglio aveva prodotto il Medio Evo come gruppo spirituale e operativo di iniziati: i Templari.
Avevano spezzato l’economia feudale e preparato le basi del Rinascimento favorendo la circolazione del denaro, l’artigianato, il commercio, la tessitura, i commerci internazionali, la finanza etica.
Lavorando ad una religiosità che metteva l’uomo a contatto costante e diretto con il Mondo Spirituale. Creando 100 enormi cattedrali nelle quali compiere riti che ci avrebbero fatto rinascere in questa epoca con una grande voglia di spiritualità…
Combattendo per il loro motto segreto: sii Papa e Re di te stesso…
Dal punto di vista materiale questo rogo segnò la sconfitta dei templari. Nella realtà spirituale ne suggellò il grande successo, con il loro impatto positivo sull’evoluzione della coscienza umana.
Ancora oggi quegli stessi poteri oscuri che pensarono di averli sconfitti combattono per resistere all’onda di risveglio di coscienze che loro, settecento anni fa, hanno contribuito a creare.
Ma ancora una volta… non vinceranno.
I templari di allora sono tutti qui nuovamente per impedirlo, non certo nei finti ordini che hanno preso abusivamente il loro nome, ma sparsi ovunque a fare da fermento della crescita umana..
E con l’aiuto del Cielo,
ancora una volta…
portae inferi non praevalebunt
Tratto dal libro “La Spiritualità nella Vita” di Fausto Carotenuto.
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