TAV: DISASTROSO ACCORDO ITALO-FRANCESE, MA NON E’ FINITA…
di Fausto Carotenuto
L’incontro al vertice tra i governi italiano e francese ha messo al primo punto l’accordo per andare avanti con determinazione nel completamento della TAV attraverso la Valsusa.
Non conviene, non serve, crea problemi alla salute e all’ambiente, costa una cifra esorbitante che potremmo destinare ad altre esigenze veramente prioritarie.
Eppure, nonostante la grave crisi economica, tutti la vogliono fare. Tranne gran parte dei valligiani e pochi sostenitori in ambito politico.
Prima raccontavano che si doveva fare assolutamente perché occorreva portare rapidamente le merci da Kiev a Lisbona e viceversa. Ora le altre tratte non si fanno, e quindi i telegiornali dicono a tutti che l’obiettivo vero (nuovo di zecca) è arrivare a Parigi da Milano con tre ore di anticipo.
Motivazioni risibili. Ma tutti sono comunque sempre d’accordo…
Quando tutti sono d’accordo, dall’algido Fassino fino a Hollande, PD, PDL e tutte le massonerie sia francesi che italiane, cosa vuol dire? Che ci guadagnano?
No… semplicemente che hanno ricevuto un ordine perentorio dai poteri oscuri che impartiscono istruzioni che non si possono disobbedire. Perché i poteri e le carriere e i soldi sono nelle mani proprio di quei poteri là.
Ma questi poteri che ci fanno con la TAV?
Lo abbiano scritto tante volte in passato:
– disturbo alla geografia sacra europea
– distribuzione di soldi dei cittadini ai loro mercenari
– insieme ad altre vie di comunicazione la creazione di una infrastruttura-ragno continentale per snaturare e impoverire i territori, standardizzando le economie e le società per indebolire e distruggere le peculiarità delle popolazioni, le tradizioni, le economie locali, le ricchezze culturali e spirituali locali.
Facilitando così la creazione di un superstato europeo orwelliano standardizzato, meccanizzato e privo di vere autonomie e di liberi focolai culturali, sociali ed economici. Gli unici in grado di resistere ad una Europa guidata dagli algidi esecutori dei grandi poteri di manipolazione.
Cosa possono fare ora i valsusini?
Ancora resistere, resistere, resistere. Ma non con l’ombra, bensì con la luce della coscienza e della verità, che tanti di loro hanno ben adoperato, E che pochi rischiano di annientare.
Resistere in modo del tutto pacifico, autenticamente gandhiano. Interrompendo la deriva movimentista e di reazione violenta che fa il gioco di chi vuole fare comunque la TAV. Più la risposta sarà violenta e più la repressione porterà con sé la ulteriore militarizzazione e velocizzazione dei lavori. E porterà a devastare il clima morale delle popolazioni valsusine..
Resistere costruendo economia locale, esaltando le tradizioni ed i valori culturali e spirituali della Valle.
Mobilitando chi la pensa allo stesso modo sul territorio nazionale. Continuando a porre la Verità e il Bene come arma di luce, che risalti rispetto all’ombra delle risposte e delle azioni del Governo. Non farsi coinvolgere in un gioco di ombre.
All’organizzarsi ulteriore delle forze oscure non si può rispondere organizzandosi in modo oscuro, ma aumentando i tassi di luce e di amore. Solo questi saranno in grado di sconfiggere l’ombra.
Grande è stata la crescita di coscienza nella Valle da quando è cominciato il progetto. Questo il dato enormemente positivo. Che questo non venga rovinato dalla deriva dell’odio. Incapace di vincere la lotta per bloccare il cantiere, ma capacissimo di portare indietro le coscienze della Valle. Questa sarebbe la vera sconfitta… Dopo tutto il bel progresso compiuto fino ad ora.
Che la coscienza prevalga con le proprie armi di luce e di cuore! E il Cielo darà certamente una mano.
Per approfondire i temi delineati sul progetto europeo dei poteri di manipolazione, vedi il nostro precedente articolo: https://coscienzeinrete.net/politica/item/285-tav-in-val-di-susa-una-visione-spirituale
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