SIRIA: tolgono le armi chimiche a chi non le ha usate e le lasciano a chi le userà
di Fausto Carotenuto
Uno studio di analisti dell’MIT, tra i massimi esperti di balistica e di armi chimiche, definisce una volta per tutte che il famoso attacco chimico che fece una strage in Siria lo scorso anno, provocando la seria possibilità di una operazione militare americana e NATO in Siria, non fu provocato dal regime di Assad. Ma fu portato con vettori improvvisati, a breve raggio (2 km). Mentre le truppe governative erano ben più lontane, e i soli a poter fare l’attacco erano i militanti delle formazioni anti-regime radicali islamiche.
Abbiamo sfiorato un mega attacco militare con centinaia di migliaia di morti, impedito all’ultimo momento dalla mediazione russa, sulla base di false informazioni. Informazioni tendenti a favorire i disegni guerrafondai della strategia della tensione condotta da Washington per conto di poteri oscuri.
Ricordiamo che anche il disastroso, sanguinario, devastante intervento in Iraq si basò sulla menzogna delle armi nucleari e di “distruzione di massa” nelle mani di Saddam Hussein. Mai trovate, perché inesistenti.
Ma fu solo una scusa per creare una enorme voragine di odio e di violenza, per allargare il conflitto Islam-Occidente, con il quale ci tengono in emergenza e giustificano quegli enormi apparati militari e di sicurezza che servono a controllare noi.
Ogni volta che ci sono questi interventi “pacificatori”, per portare la “libertà, la democrazia e la sicurezza” in questi paesi, quello che rimane sono grandi aree devastate, in preda alla guerra civile, alla violenza continua, alla paura, al controllo delle peggiori milizie finanziate dai peggiori poteri del mondo… Questo è accaduto in Afghanistan, in Iraq e in Libia. Che dopo gli interventi occidentali sono puntualmente divisi, in preda alla violenza, all’instabilità e alla guerra civile.
Delle due l’una: o le forze militari NATO e USA non sanno fare niente, sono delle forze del tutto incapaci… oppure sono bravissime ad ottenere esattamente quello che poi emerge immancabilmente: ferite aperte e sanguinanti… da usare per mantenere la tensione mondiale, grandi eserciti, invasivi servizi segreti, enormi spese per armamenti, e tanta tensione da usare per spaventare e controllare le masse mondiali.
Comunque sia in Siria hanno ottenuto per ora un risultato agghiacciante:
Quello che era un Paese pacifico, anche se nelle mani di un regime autoritario è ora, grazie al loro sostegno agli insorti, in preda ad un orribile guerra civile.
Al regime di Assad, che non le ha usate, vengono sottratte le armi chimiche – in rotta verso i nostri porti – che vengono invece fornite e lasciate ai sanguinari insorti islamisti, che le hanno veramente adoperate facendo strage.
Questi gli effetti delle politiche militari occidentali dominate da poteri oscuri: una fabbrica di tensione, odio, violenza e morte… per controllarci meglio, e tenere alto il livello di odio paura, ansia nel mondo.
Tutto questo nel tentativo di frenare la crescita delle coscienze… Ma proprio rendendosi conto delle trappole che ci vengono poste, la nostra coscienza crescerà ancora di più.
……………
Ps: ma perché l’MIT di Boston, che è una istituzione largamente dipendente dagli ambienti del potere, ci fornisce questa rivelazione che mette in cattiva luce gli stessi poteri?
E’ una lunga storia, ma si può riassumere così: per i poteri anticoscienza che dominano e devastano il mondo politico, militare e finanziario, l’importante delle loro manovre è l’effetto negativo sulle nostre coscienze. Da una parte sollecitano paura, ansia, odio, violenza, rabbia con i conflitti e le emergenze. E dall’altra, svelandoci puntualmente le nefandezze fatte dai loro uomini e dalle loro istituzioni, ci spingono ad odiarle. E dal loro punto di vista l’odio è un ottimo risultato, perché frena la crescita delle coscienze.
A noi il compito di comprendere, approfondire, indignarci e reagire senza violenza e senza odio.
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