Note flash: Schizzi di fango sul sistema dei partiti – Antiterrorismo alla carica – Lo spettro della crisi greca.
di Fausto Carotenuto
La strategia delle tensione in pieno sviluppo. Ma non ci impressiona e non ci mette tensione.
“Con i soldi pubblici foraggiati Trota e famiglia… E Bossi lo sapeva bene”. Le indiscrezioni che escono dalla inchiesta milanese evidenziano sempre di più l’intenzione di togliere la Lega dalle mani del circolo bossiano per darla a qualcuno più affidabile per i poteri di controllo e manipolazione.
Una considerazione: non ti fanno diventare ministro degli Interni, come accadde a Maroni, se non sei fedele a certi circoli sovra-politici. Ora quei circoli hanno deciso di prendere maggiore controllo della Lega. E di scuoterne il radicamento territoriale con una serie di scandali al cuore della famiglia Bossi. E al posto di Bossi qualcuno di più affidabile… per loro.
L’ex tesoriere della margherita Lusi tira dentro all’affaire dei milioni di euro scomparsi Rutelli ed anche il vivace e “nuovo” sindaco di Firenze. Oltre a Bianco ed altri… Schizzi di fango ovunque.
Come durante tangentopoli, anche allora si colpirono i tesorieri dei partiti per colpire i partiti.
Considerazione a latere: nei partiti i tesorieri venivano scelti proprio per compiere azioni fiduciarie senza che risultassero a nome dei dirigenti del partito… Era la gente più affidabile e più fedele per i loro capi. Li avevano scelti male? Bah…
E siamo solo all’inizio: in pochi mesi il quadro politico sarà completamente mutato, tra scandali e pressioni fortissime congiunte dell’emergenza gestita da Monti e dei vari tribuni che si propongono come alternativa.
Lo spuntare della minaccia terroristica darà una mano a tenere alto il livello di emergenza. Ieri diffusa la notizia di 14.000 obiettivi sensibili da difendere dai “terroristi”, di centinaia e centinaia di persone scortate, della necessità di aumentare il lavoro intelligence ed i presidi sul territorio. Mamma mia… Tutto per un gruppetto di ecoterroristi anarchici del FAI? Ma sono proprio un gruppetto? E sono proprio quello che dicono di essere?
Certo se ci fosse qualcuno che volesse sollevare la tensione per sfruttare l’emergenza, farebbero un gran comodo…
Ieri 16 banche spagnole vedono abbassarsi i loro ratings. Le perdite di JP Morgan salgono in un giorno da due a tre miliardi di dollari (o così ci raccontano) La borsa di Milano ai minimi storici, lo spread vola…
Intanto la Grecia affonda e si sparge il terrore nei mercati e nella gente perché il problema greco potrebbe innescare un nuovo peggioramento della crisi… La possibile uscita della Grecia dall’Euro viene presentata come un disastro europeo capace di mettere in ginocchio tutti gli altri paesi…
Ma è così debole l’Euro, dopo che per anni ce l’hanno presentata come la moneta salvifica che ci avrebbe messo al riparo da tutto? E’ così debole questa Europa se basta una crisi indotta in un paese minore per scatenare tali conseguenze? E se questa Europa è così debole perché si ostinano a volercela imporre? Con le buone o con le cattive?
A “salvamento” possibile della situazione, ieri le consultazioni dei leaders governativi con i superburocrati non eletti europei. Hollande fa una mossa decisiva, così come aveva fatto Monti, della stessa scuola. E si diminuisce lo stipendio. Una mossa veramente risolutiva per portarci fuori dalla crisi! Adesso ci sentiamo più tranquilli…
Crisi morale dei partiti, terrorismo anarchico, terrorismo economico-finanziario.
Non c’è male come strategia della tensione per diffondere paura e proporre come unica soluzione una veloce corsa a perdere sovranità in favore di un superstato europeo privo di democrazia.
Ma noi non ci lasciamo incantare dai feroci fantasmi eurocentrici. Noi continueremo a concentrarci su tutto quel positivo che si può fare orizzontalmente, intorno a noi, in rete. Giorno per giorno.
Lasciamo i terroristi ad occuparsi della gestione del terrore. Di cui sono vittime prima ancora che attori.
Noi ci occupiamo della gestione della gioia di diffondere azioni coscienti nella rete.
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