Il cavaliere disarcionato da chi lo aveva messo a cavallo
di Fausto Carotenuto
Oggi Berlusconi decade dal Senato ed esce dall’ombrello dell’immunità parlamentare. I magistrati saranno liberi di decidere qualsiasi provvedimento, anche restrittivo.
Ne ha combinate di cotte e di crude, e lo hanno sempre salvato… ma ora a certi poteri che lo hanno usato non serve più. Anzi rischiava di essere un ostacolo al gruppo gesuita-massonico che ora domina l’Italia, il Vaticano e l’Europa, e che ha fretta di ridurci a puri sudditi del superstato europeo.
Permisero e facilitarono la sua ascesa tenendolo poi sempre sotto pressione e sotto ricatto con decine di vicende giudiziarie. Per quali motivi? Perché fosse sotto controllo sostanzialmente la sua politica, perchè fosse sotto tutela e condizionato quel fronte piduista di centro-destra tradizionalmente nemico della piramide gesuita-massonica, e perchè Berlusconi non impedisse lo scivolamento verso il superstato, lo strapotere bancario, Goldman Sachs & co., ecc…
E nel frattempo lo hanno favorito nell’avviare un periodo di totale degrado della politica, in modo che questo fosse evidente a tutti, e che volessimo poi buttare la politica insieme ai politicanti ridicoli e corrotti. Per andare incontro a professori morigerati, bulletti rottamatori e demagoghi dell’odio e della rabbia. Già opportunamente predisposti dagli stessi poteri.
Ma ora chi dirige la danza ha fretta di utilizzare la crisi economica che ha provocato per stringere definitivamente il cappio del superstato europeo intorno al collo delle nostre residue libertà e sovranità. E questo lo devono fare direttamente gli uomini che quegli stessi gruppi hanno cresciuto e educato. Senza inutili intermediazioni.
Ne ha combinate di cotte e di crude Berlusconi, come quasi tutti i dirigenti politici di ogni partito… Solo che la magistratura in Italia – e qui lui ha inutilmente ragione – funziona a orologeria. E’ uno degli strumenti di guida della politica da parte dei gruppi di manipolazione. Quando serve a loro ti salvano, oppure ti condizionano, oppure ti fanno fuori.
A Berlusconi lo hanno salvato, condizionato e fatto fuori… ogni volta quando serviva.
Berlusconi ora si infuria e ha ragione: perché lui sì e gli altri no? Ma dovrebbe anche ringraziare perché non lo hanno arrestato prima, visto tutto quello che ha combinato.
Quello che gli cuoce di più è certamente che gli hanno sfilato dalle mani un pezzo di partito. Ieri ha annunciato l’uscita dalla maggioranza. E in effetti cosa ci stava a fare in maggioranza se tutti i suoi ministri lo hanno mollato passando armi e bagagli con il gruppo gesuita-massonico?
Il vento è decisamente cambiato, e lui non ha capito che doveva andarsene ad Antigua ben prima che gli togliessero il passaporto… Ora le sue strategiche televisioni e le sue ricchezze, di assai incerta provenienza, saranno il prossimo obiettivo…
Bene che stia finendo lo “sconcio” Berlusconi. Il modo di fare suo e dei suoi era veramente un modello degradante. Ma non illudiamoci che dal decotto PD o dai compassati e algidi professori europeisti o dai nuovi demagoghi alla Renzi o alla Grillo avremo qualcosa di meglio per la nostra libertà.
Che sia la coscienza della gente a crescere e a determinare una nuova classe politica. Non più i poteri oscuri. Ma questo dipende proprio da noi, dalla forza, dalla qualità amorosa e fattiva e dalla diffusione del nostro risveglio…
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