I grandi poteri? Stanno messi proprio male…
di Fausto Carotenuto
Una volta i grandi poteri di manipolazione erano in grado di creare ondate ideali. In questo modo riuscivano a puntellare il loro potere su entusiasmi condivisi da vaste masse. Ne sono un grande esempio la Chiesa, l’Islam e i grandi Imperi.
Per quanti secoli è durato l’ideale del Caesar romano, Imperatore, poi Kaiser, Czar, Empereur, Emperor…? Quasi 2000 anni.
Su questi ideali condivisi in modo positivo dalle classi dirigenti e dalle masse, i grandi poteri terreni hanno fondato la sopravvivenza della loro presa su territori e popoli.
Ora il risveglio orizzontale delle coscienze mette fortemente a rischio la sopravvivenza indiscussa i questi poteri, sia pure da diversi decenni truccata da democrazia condizionata.
Sempre più giganti dai piedi d’argilla…
E allora la crisi economica e le altre crisi emergenziali indotte degli ultimi anni cercano di frenare l’onda di risveglio. Di terrorizzarla, di impaurirla, di ridurla alla fame o alle preoccupazioni della mera sopravvivenza.
Poveretti, stanno messi proprio male: non riescono più a mobilitare classi dirigenziali e masse su elementi ideali condivisi. Riescono a farlo – e fino ad un certo punto – solamente con l’arma della paura… Paura della guerra, del terrorismo e ora quella di diventare poveri…
Questa incapacità – o impossibilità – di usare e manipolare ideali positivi, la dice lunga sulla debolezza intrinseca delle loro torri d’avorio e sulla forza del risveglio.
Per 50 anni hanno tentato di diffondere e forzare la condivisione di un ideale positivo di unione politica europea. Ma non ci sono riusciti… La gente è più matura di qualche secolo fa. E non è più così ingenuamente incanalabile ed entusiasmabile… E allora agli stessi discepoli dei primi europeisti non è rimasto altro da fare che fondare una Europa basata sulla Paura. Una Europa che bisogna assolutamente fare per non diventare poveri…
Ma un qualcosa fondato sull’entusiasmo e la condivisione è forte, mentre se trae la sua forza dalla Paura – fosse pure un superstato – è proprio un gigante dai piedi d’argilla.
Stanno messi proprio male…
Una volta gli imperatori, i papi, i dittatori riuscivano a farsi amare… ora per loro e per i loro capi comincia a essere veramente dura.
Con la nomina di Papa Bergoglio, la Chiesa cattolica tenta un recupero seduttivo delle masse. Il Papa dice loro quello che vogliono sentire, quello che suona buono, bello, e vero. Vedremo se oltre alla operazione cosmetica riuscirà a coinvolgere le masse in elementi ideali. Noi speriamo di sì: che per mantenere il potere sia costretta a portare veramente in primo piano gli ideali migliori della gente. Ma seguire fino in fondo gli ideali della coscienza che sono in fermento nel mondo significa anche e soprattutto favorire la libertà ed abbattere il principio di autorità. Di una autorità morale esterna alla propria interiorità. Se la Chiesa facesse anche questo passo – quello più importante – rinuncerebbe al potere.
E non lo farà… Non pensiamo che i gesuiti abbiano dopo tanti anni di sforzi portato uno dei loro sul trono di Pietro per distruggere il potere di Roma…. Semmai per continuare ad usarlo in forme più sottili.
Ma la libera coscienza umana continuerà a crescere nonostante ed anche grazie alla sfida insidiosa di queste nuove seduzioni.
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