Come servirsi del Santo d’Assisi
di Fausto Carotenuto
Dalla predica agli uccellini al nome del Papa… una vecchia storia che si ripropone.
Il più grande medievalista della nostra epoca, Jacques Le Goff, in un importante libro su San Francesco, evidenzia quanto segue:
…“la sua predica agli uccelli, a proposito della quale ho cercato di dimostrare che non rappresentava proprio il momento idilliaco che si dice. Nauseato dalla curia, si rivolge agli uccelli dell’ apocalisse e dice loro di attaccarla con i loro becchi. Siamo molto lontani dalla visione edulcorata, presentata in particolare da Giotto che ha dipinto un Francesco pronto a soddisfare la borghesia fiorentina, quindi tutto tranne che un rivoluzionario. Ora, Francesco detesta tutti coloro che detengono il potere temporale, in particolare i prelati, tanto piu’ che in praelatum c’ e’ il prefisso prae, “al di sopra di, davanti a”, prefisso di dominio.”
Ecco, il vizio di manipolare e strumentalizzare ai propri fini il grande Francesco non è cosa nuova da parte dei vertici della Chiesa.
Ed ora abbiamo raggiunto il picco, con un gesuita che si fa chiamare Francesco I ….
Un santo rivoluzionario, mistico e di grande fama torna sempre utile in certi momenti, specialmente se morto e non in grado di dire la sua…
Noi preferiamo citare una sua bellissima frase,di buon auspicio in questa situazione:
“Un raggio di Sole è sufficiente per spazzare via molte ombre.”