Berlusconi ormai finito sul serio. Vittima dello spread.

Redazione

Ci hanno provato in tutti i modi a fare fuori politicamente Berlusconi: il caso Mills, i diritti Mediaset, lo scandalo Mondadori, il bunga bunga…. le vergini offerte al drago…

Niente da fare, reggeva sempre, in certi casi si rafforzava perfino… nel paese di Pulcinella.

Venne fatto fuori dalla emergenza dello spread che aumentava… In pochi giorni, senza clamori… E diede subito le dimissioni rosso in viso e vergognoso, come uno scolaretto colto di sorpresa a copiare in compiti…

E sostituito dai “grandi” professori grigi.

Ora si riaffaccia e dice che si presenterà alle elezioni come leader del centrodestra..

Poveretto, completamente fuori tempo e fuori luogo. Pensa ancora di controllare qualcosa, di essere in sella ad un cavallo che semplicemente non c’è più. E’ in sella ad un manico di scopa e pensa di essere ancora Napoleone.

Succede a tutti quei politici ai quali il potere attribuisce momentaneamente un ruolo importante, per motivi funzionali che a loro non vengono spiegati. E ai quali quel ruolo viene tolto perché non serve più, ma sempre senza dar loro spiegazioni. Finiscoono in uno stato di totale confusione.

Craxi, Andreotti ed altri hanno subito la stessa sorte…

Il ruolo di Berlusconi era quello di “sputtanare” la politica. Di rendere le classi politiche ridicole e non credibili. Ed è stato bravissimo in questo compito. Ora servono i professori della finta etica e della finta credibilità per rimediare alla emergenza della crisi economica. Berlusconi ha fatto il suo tempo. Ma lui non lo sa, e allora tenta di rimanere in sella… Anche se il cavallo non c’è più…

Ora poi si è proprio sistemato. Ieri, non appena ha detto che voleva ripresentarsi come leader, è comparsa sui media una forma pensiero che lo fa letteralmente a pezzi:

l’Europa e i mercati pensano che il ritorno di Berlusconi sarebbe disastroso per lo spread. Questa forma pensiero lo mette ko per sempre. Tanti dei suoi lo lasceranno. Tantissimi italiani non lo voteranno più… Non per il bunga bunga, le ridicolaggini, l’incapacità di governare…

No. Ma per paura dello spread!

Silvio, è finita. A breve aggrediranno il tuo impero di cartapesta per impossessarsene. Svendi di corsa quello che hai e fuggi dal Paese, anzi dall’Europa… Trovati un maestro bianco – anche solo un amico sincero – … e lascia quegli amici-maestri neri che ti hanno imbrogliato… Non è mai troppo tardi per dare un senso alla tua vita… di miglioramento vero, tuo e degli altri. Tu volevi un bene.. e guarda come ti ritrovi. Te ne hanno mostrato uno falso. Riti strani, grembiulini, piramidi, confraternite e logge… tutte stupidaggini per utilizzare i tuoi talenti per i loro fini.. Non certo per il tuo bene vero…

Ma c’è ancora speranza… basta volgersi alla direzione giusta!

Non cè bisogno del cavallo del potere su una scopa si può anche volare…

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