Amnistia? Un punto di vista fuori dal teatrino

di Fausto Carotenuto

Il Presidente chiede con forza al Parlamento amnistia e indulto, per svuotare le carceri.

Parlamentari 5stelle ed altri avanzano ragionevolmente il sospetto che sia un modo per evitare la galera a Berlusconi. Frutto delle trattative per salvare il governo Letta.

Il Presidente risponde indignato che a chi lo critica non importa nulla di questo gravissimo problema del paese che sono le carceri sovraffollate.

In effetti il sospetto che il tema sia diventato caldo ed in via di soluzione per salvare Berlusconi esiste. La destra voterebbe il provvedimento con entusiasmo proprio per questo, consentendo la sua approvazione.

E sarebbe una indegnità certamente se la motivazione di fondo fosse veramente il salvataggio del “Caimano”. Ma poniamoci il problema da un punto di vista più elevato del puro teatrino politico:

Il problema di decine di migliaia di detenuti maltrattati insieme con le loro famiglie, tenuti in gabbie affollate e fisicamente e psichicamente maleodoranti, esiste veramente. Ed è gravissimo. Va risolto con urgenza per ragioni umanitarie. Vengono solo maltrattati, e non rieducati come prevede la nostra Costituzione. Da questo punto di vista, che di un provvedimento svuota-carceri si avvantaggi Berlusconi, cade per noi in seconda linea. Anche se i politici italiani lo facessero soprattutto per quello.

Noi saremmo contenti per questo risultato, che almeno migliorerebbe le condizioni di vita di tante persone. Sempre che sia fatto nei modi dovuti e all’interno di un percorso legislativo che si occupi anche di non riempire più inutilmente le carceri e di strutturare seri percorsi rieducativi alternativi.

Che poi il mondo politico sia pieno di opportunismi, di manovre scorrette… non cambia nulla. Quello che è importante è denunciarlo. Perchè poi siamo noi a cambiarlo un giorno.

E allora forse la posizione più giusta sarebbe quella di dire:

Noi vogliamo l’amnisitia e l’indulto svuota-carceri, accompagnato da serie misure alternative e di rieducazione. Ma denunciamo che questo è ora possibile solo perché una serie di fazioni politiche – che di norma sono del tutto disinteressate al bene del Paese – hanno un loro tornaconto in termini di potere. Un altro motivo per non rivotarli la prossima volta.

Per quanto riguarda Berlusconi, la vera galera non è tanto quella fisica, che comunque avrebbe a che fare con blandi servizi sociali… La galera vera di ognuno di noi è nelle sbarre con le quali i nostri comportamenti hanno costruito la nostra personale gabbia psichica.

E per sciogliere quelle non basta una amnistia…

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