Dialogo con lo Spettro del Governo Renzi: a cosa mirano le riforme?
di Fausto Carotenuto
Dialogo tra un cittadino libero e lo spirito del Governo Renzi.
Cittadino: Perché tanta fretta per fare le riforme?
Spirito del Governo: Perché il Paese è in crisi.
Ma le riforme che si stanno facendo non riguardano la crisi, che è soprattutto economica.
Sì, ma se non riformiamo il sistema rendendo il governo più forte e capace di prendere decisioni senza ostacoli, non si possono fare riforme economiche.
E perché?
Perché il Parlamento, così come è composto adesso, rallenta tutto e cerca di bloccare tutto. E allora non si riesce a fare nulla… Le grandi riforme per far uscire il paese dalla crisi non si riesce a farle.
Ma a me sembrava che fino ad ora il Parlamento funzionasse, che avere due Camere fosse un po’ lento, ma che alla fine questo desse molto maggiori garanzie. La Costituzione viene fuori dopo che i costituenti avevano direttamente sperimentato i disastri prodotti dalle dittature. Dalle fascinazioni per l’individuo che decide da solo, senza contrappesi forti.
Si, ma ora abbiamo l’emergenza economica e allora serve che qualcuno, cui il popolo crede, faccia le riforme rapidamente senza particolari contrappesi.
Ma non è la struttura del Parlamento che crea una crisi economica o la risolve. Con la stessa struttura il Paese ha avuto momenti di enorme crescita economica, è entrato e uscito da gravi crisi… Invece ora con queste vostre forzature costituzionali si rischia una deriva autoritaria… spesso le masse italiane sono state attratte da dittatori e dittatorelli che poi fanno disastri… Se mettiamo insieme anche la riforma elettorale Italicum, che fa dipendere i parlamentari dai segretari di partito e che annulla i piccoli partiti, viene fuori un sistema di autentica dittatura della maggioranza. Basta fascinare una percentuale nemmeno maggioritaria degli italiani (il 25-30%), con i media e qualche faccetta fresca, e la dittatura è fatta. Truccata da democrazia… Come negli Usa.
Si ma qui c’è l’emergenza economica che porta il popolo alla fame, e quindi un governo forte serve. E gli italiani lo stanno capendo, con il loro sostegno crescente a Renzi.
Ho capito, ma si poteva fare una riforma diversa: mantenere i contrappesi del bicameralismo, e riformare i regolamenti e le procedure per renderle più veloci. Per consentire al Parlamento di svolgere con tutte le garanzie quello che è il suo lavoro: fare le leggi ( potere legislativo). Che poi il Governo applica ( potere esecutivo).
Ma ormai le leggi le fa solo il Governo, che è già un legislativo-esecutivo, con il Parlamento che rompe solo le scatole frenando e bloccando.
Ecco, appunto: bisognava far funzionare bene il Parlamento. Perché il Parlamento sia, come previsto, espressione diretta dei cittadini, delle varie componenti della società… e proprio dai rappresentanti dei cittadini vengano fuori, con modalità di ampia garanzia per tutti, le leggi che li riguardano.
Troppo farraginoso. In tempi di emergenza non si può… Con una buona campagna pubblicitaria si fa il Governo, anche grazie alla crisi economica, ed il gioco è fatto. Rapido ed efficace. I cittadini hanno altro da fare… In fondo ora il Parlamento non serve a molto. E più di ostacolo che utile. E per quello che serve basta una camera vera, con i parlamentari scelti solo dai partiti principali e i cittadini che si limitano ad accettare votando. Non ci sono i tempi, la gente è alla fame… le crisi internazionali esigono risposte pronte…
Io pensavo invece che il problema fosse la qualità etica dei parlamentari, il fatto che si tenessero corrotti, ladri e predatori a fare i Parlamentari. E che questi corrotti fossero dipendenti da varie lobbies nazionali ed internazionali. E tutto questo rendesse malfunzionanti non solo le Camere, ma anche i governi. E generasse anche l’emergenza morale ed economica…
Noi questo problema morale non lo abbiamo, sappiamo bene quello che facciamo… Non vogliamo sapere perché non funzionava il Parlamento. Vogliamo sistemare il Paese e non vogliamo freni e contrappesi.
Noi cittadini liberi invece sì, vogliamo tutti i contrappesi della democrazia perché non possiamo fidarci di voi… Solo perché ci sono quattro faccine nuove e uno che fa tante promesse? Da dove viene questa gente. Di quali ambienti fa parte? Emergono inquietanti ombre gesuitiche e massoniche. Uno strano ed improvviso culto della personalità di Renzi, sostenuto da quasi tutti i media e già allineato agli interessi industrialisti, petroliferi, finanziari e militari peggiori. Un PD che in pochi giorni si è trasformato da erede del PCI a copia conforme della DC, comandata da democristiani. E questo durante il regno di un fortissimo papa gesuita… Tutto parla di una chiara manovra di poteri molto, molto forti.
Questo è stupido e inutile complottismo.
Ma non sarà che qualcuno ha creato la crisi economica, ed anche nel tempo favorito una classe politica corrotta, per creare una emergenza tale da rendere ora facile distruggere le stesse regole democratiche costituzionali, buttando via il bambino delle libertà democratiche insieme all’acqua sporca del malfunzionamento da voi stessi indotto?
Questo è stupido complottismo… non la capisco… ci sono le emergenze del paese, la gente ha bisogno… dobbiamo dare delle risposte…
E poi, viste le agende e le biografia delle persone che sono nel vostro governo, si evidenzia con forza che sono tutti ipereuropeisti… Tutti favorevoli al superstato centralizzato. Tutti favorevoli a cedere ulteriori pezzi di sovranità e di economia alla finanza internazionale rappresentata dal governo di Bruxelles…
E cosa c’entra questo con la crisi economica e le riforme istituzionali ed elettorali? Non c’entra niente, lei vaneggia…
C’entra e come. A questo punto appare evidente come questa sia tutta una manovra: grandi poteri internazionali creano nel mondo una grande crisi economica. Che viene usata come strumento per mutare in loro favore vari equilibri regionali e nazionali. In Italia in particolare la crisi economica viene sommata alla crisi morale di una classe politica volutamente corrotta. Queste due crisi unite creano un tale stato di emergenza che la soluzione presentata appare come sollievo alle masse italiane. Ed il sollievo consiste nell’accettare facce nuove il cui compito è toglierci rappresentatività politica, libertà e sovranità. In favore dei grandi gruppi finanziari internazionali e del superstato europeo. Un governo di poteri oscuri senza contrappesi è più libero di servire i propri padroni… Non è così?
……..
Non è così ?????
……..
C’è nessuno ?
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Lo spirito del Governo, o meglio lo Spettro dei Poteri Oscuri internazionali, è tornato in Parlamento… a completare l’opera..
Qui non aveva più nulla da fare…
Ma aveva il collarino bianco o il grembiulino?… Non si vedeva bene, ma forse tutti e due…
Comunque siamo alle solite: non possiamo aspettarci nulla dall’offerta che deriva dai grandi poteri: solo mele avvelenate per addormentarci ulteriormente.Teniamoci svegli e attivi con iniziative volte al bene vero là dove siamo, nei territori, in famiglia, nelle comunità delle quali facciamo parte e sulle quali possiamo incidere con il nostro lavoro e le nostre azioni etiche.
Non lasciamoci condizionare o sedurre dalle parole o dai giochi di prestigio degli Spettri del Potere. E’ la nostra luce interiore l’unica che può fugare queste ombre…
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