Per una cultura dell’Amore capace di far crescere l’Umanità
di Fausto Carotenuto
Nei giorni della giusta indignazione, nella quale si infiltra il veleno dell’odio e della strumentalizzazione, parliamo d’amore.
Amare significa voler creare un bene che ancora non c’è. Voler migliorare il mondo in noi e intorno a noi. Con grande attenzione, cura, calore, intelligenza. Significa dosare le proprie forze e sviluppare un progetto del cuore per fare in modo che qualcosa diventi veramente migliore. La violenza e la rabbia prive di progettualità, che non hanno maturato saggezza e depurato l’egoismo, non sono amore e non migliorano né le persone né la società.
Questo occorre fare in noi e verso gli altri: diffondere una cultura che vede il bene degli altri eguale per dignità e importanza al mio bene. E che sa che il bene non sono le ricchezze materiali o i piaceri sensoriali, da afferrare per compiacere il proprio egoismo. Personale o di gruppo. Ma lo sviluppo di coscienze sensibili, sagge, amorose e creative di altro bene, di calore, di rapporti umani di donazione reciproca e non di predazione, di attenzione alla Terra e alle sue creature… Lo sviluppo di una umanità capace veramente di migliorare e armonizzare il mondo, senza sacrificare nessuno.
Una cultura dell’amore consapevole e creativo.