Che bello: finalmente il risveglio delle coscienze detta l’agenda al potere!
di Fausto Carotenuto
Una bellissima giornata quella di Sabato 16 marzo. In poche ore è risultato evidente come, nonostante la cappa oscura dei poteri internazionali che grava sul nostro Paese, il risveglio delle coscienze sia comunque talmente vivo e forte da essere condizionante.
Quattro buone notizie tutte insieme:
– Eletta alla Presidenza della Camera una donna che ha testimoniato nella sua vita l’attenzione operosa per i poveri e per i diseredati.
– Eletto alla Presidenza del Senato un procuratore che ha vissuto una vita di lotta alla mafia, sulla scia ideale dei grandi magistrati sicilliani
– Un manipolo di grillini, guidati dalla propria coscienza, evade dalla riserva indiana nella quale qualcuno pensava di averli ingabbiati e aiuta a fare qualcosa di buono per il Paese.
– L’arcigno ordine dei gesuiti, pur di mantenere il potere, è costretto attraverso il proprio Papa a chiedere una Chiesa povera per i poveri.
Non è poco. E visto che spendiamo tante parole per segnalare quello che ogni giorno si muove per ostacolare la coscienza, oggi vogliamo con grande piacere sottolineare il buono che è emerso ieri in modo evidente.
Negli ultimi decenni alcuni grandi poteri di manipolazione hanno favorito, sia nella politica italiana che in Vaticano, il diffondersi indisturbato di una enorme corruzione. Per poi gridare allo scandalo, fomentare giudici e opinione pubblica e spingere tutti a chiedere un grande cambiamento. Ed avviare così una moralizzazione dei costumi, che – con la copertura dell’operazione di pulizia – riducesse gli spazi e la forza della politica e assegnasse tutto il potere alla corrente gesuitico-massonica, eliminandone gli avversari.
In Vaticano, che non è una democrazia.. si è fatto con intrighi di corte, con ricatti di tutti i tipi, scandali, violenze, corruzione… Fino al golpe che ha cacciato un debole Papa di mediazione per insediare un fortissimo Papa gesuita. Nella politica italiana lo si è fatto favorendo la corruzione diffusa e poi la facile crescita per reazione di varie forze “moralizzatrici”: nei partiti esistenti, con i rottamatori e simili del tipo Renzi, e poi i gesuitici tecnici montiani, Ed infine con la forza d’urto e non di governo rappresentata dai grillini.
Ma le forze del Male, come si dice nel Faust di Goethe, sono quelle forze che vogliono fare il Male, ma che finiscono sempre – non volendo – per produrre un Bene…
L’ansia di prendere tutto il potere e di ridurre gli spazi di libertà deriva dall’esigenza di frenare l’onda di risveglio di coscienze in corso, della quale molto abbiamo parlato. Ma non è facile farlo per fortuna. E allora chi detta l’agenda sono le forze della coscienza. L’ansia di bene, di giustizia, di una società più buona e più giusta viene dalle coscienze che si stanno svegliando. Ed è una spinta orizzontale, che si diffonde da persona a persona, e che seriamente minaccia la presa oscura sulle organizzazioni e le istituzioni. Per difendersi, i poteri di controllo hanno scelto di rovinare le istituzioni ipercorrompendole, per potersene poi impossessare in modo più forte di prima. E lo hanno fatto sottilmente proprio sfruttando come clava l’ansia di bene delle coscienze in risveglio. Accelerando i problemi per guidarne i risultati attraverso organizzazioni, personalità e movimenti creati proprio da loro, per ingabbiare le coscienze e dirigere la loro forza verso i loro fini. Hanno preso la forza che minacciava di distruggerli e stanno cercando di ingabbiarla in vari modi per renderla inoffensiva…
Ma questa è una strategia di retroguardia, difensiva rispetto alle forze del bene che fioriscono dentro i cuori delle persone.
Ed allora capita che la voglia di Bene detti anche le agende dei poteri oscuri.
il Vaticano, pur di mantenere l’antico potere imperiale, è costretto ad eleggere un Papa gesuita che deve avviare una moralizzazione dei costumi ed un impoverimento delle apparenze della Chiesa, pur di frenare la sua perdita di potere.
E la contingenza politica, la strettoia creata in Parlamento dalle manovre oscure, produce uno scatto liberatorio con la nomina di due personalità di alto profilo operativo ed ideale. Che bello sentirli parlare ieri! Vedere che per fare politica si può anche essere positivi di cuore e animati da un maturo pensiero ricco di ideali. E che quindi la scelta possibile per noi non è solo tra lupi esperti e ingenui sprovveduti…
Ma l’evento più entusiasmante di ieri è stata l’evasione di un manipolo di coscienze libere dalla gabbia del 5 stelle. Qui la grande speranza: uno scatto di libertà dettato dalla coscienza ha improvvisamente rotto il fronte del condizionante fanatismo imposto dal vertice grillino.
Dimostrando in modo palese che il diavolo fa le pentole ma non i coperchi…
Posti di fronte al dilemma se favorire per il Senato una persona cristallina o rischiare la conferma di un oscuro burocrate indagato per collusione con la Mafia, un manipolo di grillini liberi ha deciso di ascoltare la propria coscienza. Ed ha determinato il risultato positivo della votazione, a vantaggio del bene del Paese.
Grillo si è infuriato, dimostrando chiaramente da che parte sta.
L’evasione dei liberi 5 stelle dalla gabbia costruita intorno a loro è avvenuta per fattori umani… che bello! Nella sala dove è maturata la spaccatura le coscienze si sono confrontate senza fasulle intermediazioni: il computer non c’era… c’erano solo le persone. Non veniva fuori una decisione presa dal software condizionato da Casaleggio, truccato con la balla della “coscienza collettiva” via internet. Ma emergeva dalle persone libere!
E il bene ha prevalso sulla dittatura del condizionamento cibernetico. Onore al merito di questi ragazzi che hanno votato certo nel segreto dell’urna, ma che si sono scoperti nel dibattito, e quindi sono ormai segnati nel nerissimo libro di proscrizione del duo dittatoriale Grillo-Casaleggio. Ma lo hanno fatto lo stesso, nonostante i fanatici e gli opportunisti abbiano urlato contro di loro. Nonostante il portavoce Crimi tentasse di arginarli con ordini di scuderia e comunicati espressi con un volto ed un tono che ricordavano vecchi fantasmi stalinisti.
E a proposito di stalinismo un Grillo inferocito ha chiesto subito le dimissioni di chi è venuto meno alla sua guida dittatoriale, o alla dittatura della maggioranza cibernetica del movimento… il che è lo stesso.
Il vero volto del vertice grillino si sta manifestando. Ed anche le belle coscienze che fanno parte del movimento… Bene! Anche se il vertice antepone le forze distruttive e di controllo al bene del Paese, al suo interno c’è chi non obbedisce. Questa la speranza nel prossimo futuro.
Perché Casaleggio e Grillo preferiscono il voto elettronico a quello diretto nel segreto dell’urna?
Perché chi controlla software e server – Casaleggio – fa quello che gli pare con i risultati e controlla tutti quelli che votano. Mentre con il voto personale, meglio ancora se segreto, le libere coscienze sfuggono al condizionamento di chi vuole controllarle. Lo stesso accanimento di Grillo contro il voto segreto la dice lunga sulle sue reali intenzioni… o sulla sua pericolosa ignoranza di questioni di coscienza e di libertà.
Ieri la coscienza umana ha dettato l’agenda ai gesuiti, al vaticano e alla classe politica. E libere coscienze umane hanno mostrato che sono più forti di un oscuro moloch computerizzato.
Che belle notizie… godiamocele.
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