TAV: si fa o non si fa?
Redazione
Dalla Francia emerge che potrebbero mancare i fondi per un’opera così costosa. A meno che qualcuno non dia i soldi.
Il commissario europeo dice che fondi in più lui non ne ha.
L’allegrone Passera, per nulla preoccupato delle spese enormi, dice invece che si fa eccome!
Certo lui non paga… Al massimo se serve si prendono i soldi in più dalla Sanità, dalla Scuola, dalla Cultura… O con una tassa, una accisa, una imposta…
Invece proprio con gli enormi capitali destinati alla inutile e dannosa Tav si poteva fare tanto, come mettere in sicurezza il territorio dal dissesto idrogeologico o dai terremoti. O mille altre cose utili… Prima fra tutte la cultura.
Ma la cultura e l’arte liberano le menti delle perone e dei popoli, e questo i grigi figli dei poteri di manipolazione proprio non lo vogliono.
Gli eurocrati al potere in Italia hanno il compito di stravolgere economie e società locali nazionali per fondare il superstato. I grandi corridoi europei TAV servono a quello, come le vie consolari che facevano gli imperialisti romani. Non ci rinunceranno facilmente.
Forza Valsusini, non vi fate distrarre e continuate con la vostra lotta non violenta e con la mobilitazione delle coscienze! Siamo con voi!
Per approfondire il tema Tav dal punto di vista politico-spirituale, leggi https://coscienzeinrete.net/politica/item/285-tav-in-val-di-susa-una-visione-spirituale
Per capire meglio l’inutilità i danni, e lo scopo materiale del progetto, leggi http://www.coscienzeinrete.net/politica/item/157-tav-%E2%80%93-il-super-stato-oligarchico-il-controllo-delle-masse-e-dei-mezzi-e-la-crescita-della-coscienza