35 saggi: quando c’è da fare sul serio arrivano i professori del potere, altro che politici eletti da noi!
di Fausto Carotenuto
Una volta se si voleva mettere mano a riforme importanti si facevano commissioni politiche, fatte di eletti. Alcuni di loro esperti, altri no. Quello che importava era avere dei rappresentanti del popolo, meglio se preparati, a discutere e decidere. Ma rappresentanti dei cittadini.
La Costituzione è stata fatta così, da gente eletta dal popolo.
Ora no, ora è passata l’idea, la forma pensiero, che la gente non è capace di eleggere brave persone, e che allora i politici non siano buoni a nulla. E che quindi le cose importanti, con il benestare di alte autorità (il Presidente della Repubblica soprattutto) al di fuori di ogni controllo, debbano essere trattate e decise da esperti, professori, che nessuno ha eletto dal basso.
Anche in questo caso tutti sono d’accordo, sia la maggioranza, fatta ormai di politici succubi di poteri mondialisti, sia l’opposizione, nelle mani di Grillo. Sì anche Grillo ha interrotto il rapporto tra elettori ed eletti. Gli eletti dipendono secondo lui solo dal software di Casaleggio, o dalle sue indicazioni. Nessuno di loro dipende da uno specifico bacino di elettori ai quali risponde. Sono solo degli automi delle decisioni centrali, prese via blog. (Un blog che non è attrezzato per decidere nulla… se non quello che dice il capo)
Gli eletti della maggioranza – che lo sappiano o meno – sono quasi tutti automi nelle mani di lobbies europeiste e mondialiste.
Ma chi è normalmente maggiormente incardinato in queste lobbies, in modo più consapevole, sono circuiti di professori. Gli esperti dei grandi poteri. Quelli che trasformano in cultura, forme pensiero, diritto, scienza politica, economia, le disposizioni dei grandi poteri di manipolazione.
Ed ecco come nasce questo gruppo di 35 professori… tutti professori. Benedetti da Napolitano in persona. A loro il compito di proporre riforme costituzionali importanti, che poi andranno ad una commissione maggiormente politica… Ma a lavoro già sostanzialmente fatto.
In passato l’opposizione partecipava al lavoro costituzionale… Ora sta contenta e inutilmente battagliera in una riserva indiana ad occuparsi di scontrini, di rimborsi elettorali e di diatribe interne…
Una volta il cuore e la sapienza erano in tanti degli uomini che fecero la nostra Costituzione del dopoguerra, frutto di lagrime e sangue. Di voglia di libertà e di un futuro migliore.
Ora le modifiche le faranno gli strumenti di fredde ed oscure lobbies di potere, totalmente distaccate dalla gente.
A noi, alla gente, comunque il compito di riprendere quel cuore e quella sapienza – la coscienza – e di diffonderle nel tessuto orizzontale nel quale viviamo. Perché un giorno diventi politica scalzando i servi dei padroni della materia e delle forme pensiero devianti.
Ecco la lista dei professori. Che non serve ad indicare i “cattivi”. Certamente molti di loro sono inconsapevoli. Ma serve solo a mostrare come siano tutti “professori” quelli scelti. Una volta i politici o i partiti si procuravano ognuno dei professori consulenti. Che rispondevano alla politica. Ora a chi rispondono?
I nomi
Michele Ainis – Università Roma 3
Augusto Barbera – Università di Bologna
Beniamino Caravita di Toritto – Università la Sapienza Roma
Lorenza Carlassare – Università di Padova
Elisabetta Catelani – Università di Pisa
Stefano Ceccanti – Università Roma 3
Ginevra Cerrina Feroni – Università di Firenze
Enzo Cheli – Presidente Emerito Corte Costituzionale
Mario Chiti – Università di Firenze
Pietro Ciarlo – Università di Cagliari
Francesco Clementi – Università di Perugia
Francesco D’Onofrio – Università La Sapienza Roma
Giuseppe de Vergottini – Università di Bologna
Giuseppe Di Federico – Università di Bologna
Mario Dogliani – Università di Torino
Giandomenico Falcon – Università di Trento
Franco Frattini – Presidente Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale
Maria Cristina Grisolia – Università di Firenze
Massimo Luciani – Università La Sapienza Roma
Stefano Mannoni – Università di Firenze
Cesare Mirabelli – Presidente Emerito Corte Costituzionale
Anna Moscarini – Università della Tuscia
Ida Nicotra – Università di Catania
Marco Olivetti – Università di Foggia
Valerio Onida – Presidente Emerito Corte Costituzionale
Angelo Panebianco – Università di Bologna
Giovanni Pitruzzella – Università di Palermo
Anna Maria Poggi – Università di Torino
Carmela Salazar –Università di Reggio Calabria
Guido Tabellini – Università Bocconi di Milano
Nadia Urbinati – Columbia University
Luciano Vandelli – Università di Bologna
Luciano Violante – Università di Camerino
Lorenza Violini – Università di Milano
Nicolò Zanon – Università di Milano
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