Grillo: apre la strada a Renzi? Sarebbe un capolavoro…
di Fausto Carotenuto
Renzi, apprezzato a destra e a sinistra, anche lui portatore di una fascinazione dovuta ad alcune frasi ben studiate ed al piglio da rottamatore della vecchia politica. Buon parlatore e molto ben sostenuto da ambienti vaticano-massonici.
Ha cominciato ora a parlare dopo un lungo silenzio. E si dice disponibile a fare il capo del governo, ma escludendo il 5 Stelle. Quasi che le chiusure di Grillo lo avessero evocato… resuscitato…
Perché no? Diranno in tanti… Attrae masse di destra e di sinistra. Piaceva perfino a Berlusconi…
E se fosse lui l’Unto predisposto da tempo da certi poteri per guidare l’inciucio?
A questo punto – visto l’atteggiamento da assedio congelato assunto da Grillo – si aprono due ipotesi: un governo tecnico per resistere alle pressioni finanziarie internazionali, oppure un inciucione favorito dal fattore G (il pauroso fattore Grillo), che compatti gli altri con una guida accettabile ai due schieramenti che ne farebbero parte.
Renzi potrebbe fare al caso. Sembra proprio fatto apposta…
Qualcuno dirà: che bello!
Noi diremo invece che un ragazzo sostanzialmente di destra, con posizioni retrive, favorevoli ai poteri mondialisti ed europeisti, sotto influenza vaticana, pro-TAV ed altro…, ci manterrebbe totalmente nelle mani dei peggiori poteri. Facendo finta di rottamare.
E lo potrebbe fare anche con successo e con grandi appoggi di masse e di media, erodendo i consensi degli altri, compreso i M5S. Un vero capolavoro!
E noi chi dovremmo ringraziare di questa oscura sterzata a destra di un populismo al servizio del potere?
In buona parte Grillo e Casaleggio, i due non eletti che potevano ora condizionare il PD ed imporre un governo ed una agenda di rapide riforme positive. E invece, per oscuri motivi, non vogliono farlo.
In questi giorni Renzi starà ringraziando Grillo di cuore: gli sta miracolosamente sgombrando la strada, dopo che la sconfitta alle primarie del PD lo aveva messo in un angolo.
Il guaio è che Grillo rappresenta ora in Parlamento una serie di richieste del Paese che in tanti vogliamo, e che grazie a questo insensato atteggiamento di chiusura, rimarranno inapplicate e ostracizzate, proprio perché volute anche da lui: bloccare la TAV, il reddito di cittadinanza, il referendum sull’Euro, ecc… Saranno tra le cose “da non fare” perché le vogliono quei pericolosi “eversori” minoritari presenti in Parlamento.
Cambiate strada, Grillo e Casaleggio, altrimenti i peggiori sospetti su chi vi guida nell’ombra diventeranno trasparenti realtà: una agenda ed una opposizione 5 stelle messe insieme per provocare il compattamento di una nuova classe politica del potere europeista e finanziario internazionale. La creazione di un fattore G che faccia strategia della tensione, favorendo chi “vuole portare ordine e serietà”.
Non possiamo dimenticare che mentre Grillo emette vaticini oscuri e volgari dalle sue belle ville, i posti di lavoro diminuiscono ogni ora e tanta gente in più ogni giorno perde le speranze. I nostri gravissimi problemi non aspettano Grillo e Casaleggio che vogliono tutto il potere tra un anno, lasciando il paese ancora in agonia per le loro astruse strategie.
Speriamo proprio che ci ripensino. Saremmo loro grati di una coraggiosa presa di coscienza per il bene del Paese.
Facciamo conto soprattutto sui ragazzi pieni di entusiasmo che sono tra i nuovi deputati e senatori. Sulla loro etica, sulla loro pulizia e sulla loro libertà. Che molto presto saranno messe a dura prova.
Ora si può ancora fare qualcosa…
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