Tunisia, Francia, Siria, Kurdistan: prosegue l’escalation dell’odio
di Fausto Carotenuto
Ancora morti, ancora il disastro del terrorismo avanzante. Sulle spiagge tunisine 27 turisti uccisi da terroristi a colpi di kalashnikov, mentre prendevano il sole.
Si ripete la tragedia del museo del Bardo di Tunisi del marzo scorso, nella quale fu coinvolto un gruppo di turisti italiani sbarcati da una nave crociera.
E contemporaneamente, in perfetto stile tagliagole ISIS, in Francia un attentato ad una installazione per la distribuzione del gas accompagnato da una decapitazione con al fianco una bandiera nera del califfato. Mentre nei giorni scorsi costanti le notizie allarmanti sull’avanzata distruttiva dell’ISIS in Siria e Kurdistan, le notizie di disordini con gli immigrati irregolari a Calais, le morti nel Mediterraneo, i continui sbarchi di migliaia di disperati e le reazioni becere dei pompatissimi partiti anti immigrati.
Qualcuno – dotato di grandi protezioni, grande potere e mente oscuramente raffinata – ha creato i presupposti per l’insorgenza di questo fenomeno: ha addestrato terroristi ed eserciti islamici, li ha finanziati, ed ha eliminato i possibili ostacoli nei governi laici locali (Tunisia, Libia, Yemen, Siria, Iraq…). Ed ora prosegue con questa escalation di attentati, guerre, immigrazione forzata. E con la protezione e l’esaltazione dei leaders e partiti anti-immigrati. Tutto questo per creare discordia, odio e conflitti tra Occidente e Islam. Per creare un vortice di odio che annichilisca le coscienze in crescita, occludendole nella nebbia della paura, dell’odio e della rabbia. Per costruire pezzo dopo pezzo un nemico credibile di una guerra mondiale che ci coinvolga tutti in una situazione emergenziale crescente. Quelle situazioni emergenziali che da sempre le lobbies di potere usano per rafforzare il proprio controllo delle masse. E che poteri oscuri anticoscienza adoperano per tentare di frenare il nostro risveglio.
Visto che i governi occidentali sono pressoché tutti marionette di un gioco oscuro più vasto, non aspettiamoci che siano loro a trovare una soluzione: dipendono dagli stessi poteri che creano artatamente questa situazione, e quindi il loro compito principale è imbrogliare noi con la finta ricerca di soluzioni e mettere a disposizione eserciti e servizi segreti perché il problema di questo confitto, invece di essere risolto, venga alimentato.
Solo una risposta è possibile, quella delle nostre coscienze: grande compassione per le vittime e per le coscienze oscurate che conducono queste trame, illudendosi di trarne vantaggi. Resistenza all’odio ed alla rabbia. Mantenere libero il proprio cuore e informata la propria mente. Al di là dei media del potere. Non farsi condizionare da sentimenti bassi e dalla paura.
E trasformeremo questa oscura vicenda in un rafforzamento delle nostre coscienze: più pazienti, più consapevoli, più compassionevoli, più amorose, più forti, più resistenti, più coraggiose e più libere.
Usiamo così, trasformandolo con la coscienza in nostre qualità spirituali, l’attacco che stanno portando alla nostra anima.
A seguire un estratto dall’articolo da noi pubblicato il 18 marzo 2015 dopo l’ultimo, drammatico attacco in Tunisia:
...Morti e feriti tra i turisti occidentali… Un altro shock per la Tunisia e per l’Europa. A due passi dalle nostre coste.
La Tunisia è l’unica democrazia araba nella quale le false primavere arabe non avevano ancora determinato una deriva destabilizzante. I bravi tunisini non si erano fatti coinvolgere dall’onda estremista islamica. Il paese è rimasto ancora fragile, dopo i traumi subiti, con i partiti islamici che avanzano ma non sono riusciti a dominare.
E proprio a questa Tunisia arriva ora il colpo brutale dell’assalto terroristico prima al Parlamento e poi al Museo del Bardo.
Sappiamo bene chi guida il terrorismo, e abbiamo tante volte denunciato quali centrali occidentali hanno creato prima al Qaeda e i Talebani, poi l’ISIS, per metterci in emergenza, per farci odiare e riempire di rabbia e di paura. Per rendere credibile un nemico militare islamico che giustificasse enormi apparati militari e di sicurezza che servono a controllare meglio noi. A ridurre le nostre libertà e oscurare le nostre coscienze.
La Tunisia era fino ad ora sfuggita al disegno destabilizzante. E allora i gruppi di manipolazione mondiale hanno ritenuto di dover completare l’opera, creando ulteriori fratture tra occidente e Islam. Sono riusciti a destabilizzare una lunghissima lista di Paesi islamici laici e mancava solo la Tunisia. Si salvano tutte le monarchie massoniche, per il momento. E si salvano per il momento sostenendo e aiutando il terrorismo con i loro soldi e la guida dei servizi segreti occidentali.
Ci sarà un crollo del turismo occidentale in Tunisia, un impoverimento del Paese che favorirà la sua destabilizzazione. Dalle frontiere libiche e algerine potranno filtrare sempre più elementi destabilizzanti… Che non verranno intercettati e bloccati dai servizi occidentali.
Ma speriamo che i tunisini sappiano comunque reagire ancora una volta con forza d’animo e lucidità, in difesa della loro democrazia.
La Libia è il problema principale… dicono oggi i politici tunisini. L’intervento militare in Libia si era momentaneamente bloccato… Questo atto terroristico potrebbe rimettere in moto il processo per un intervento militare in Libia.
A chiunque ci chiede: devo andare in vacanza in Medio Oriente? Noi da mesi diciamo no… E’ troppo pericoloso in questo momento andare per un turista occidentale in un qualsiasi paese islamico o in Israele. Ed in questi Paesi includiamo Marocco, Egitto e Turchia. Ci dispiace doverlo dire. Ci dispiace per quei paesi che vivono anche di turismo. Ma è troppo facile per gruppi di terroristi svolgere azioni in quei paesi, e troppo è l’interesse dei manipolatori occidentali a creare problemi alla presenza occidentale in quei paesi, e ad isolarli per destabilizzarli ed inasprirli ancora di più.
Aspettiamoci anche altri atti di violenza in Occidente, come in Francia e in Norvegia. Ma non lasciamoci fuorviare: rendiamoci conto di chi sono i veri responsabili, che sono gli stessi gruppi che controllano e guidano i nostri governi.
La nostra risposta sensata è: non avremo paura, non odieremo, non favoriremo o giustificheremo guerre e violenze. Non cadremo nella trappola di schierarci in uno dei due fronti di odio e di guerra creati dai poteri di manipolazione per bloccare e paralizzare le nostre coscienze.
Indicheremo i colpevoli, continueremo a smascherare le manovre di manipolazione dei nostri governi, non odieremo gli islamici e gli immigrati. Non avremo paura e ci affideremo al Cielo perché aiuti le coscienze del Mondo contro i draghi.
Nella vera guerra mondiale in corso – che non è quella islam-occidente, ma è quella alle coscienze libere – ci manterremo liberi.
Può interessarti anche: