Timeo Danaos et dona ferentes
di Fausto Carotenuto
Togliamo l’IMU e il punto di IVA… Una Equitalia amica… fondi per il lavoro… reddito minimo garantito per le famiglie in difficoltà…
Dal discorso di Letta per la fiducia alla Camera.
Che bello!…. Ma perché improvvisamente un governo che è figlio degli stessi ambienti di Monti vuole smettere di bastonarci in nome del risanamento e comincia a promettere doni? Ci viene in mente un antico detto Latino: “Timeo Danaos et dona ferentes” (temo i Greci anche quando portano doni…)
In effetti , al di là del sollievo potato da queste misure, cosa c’è?
Il tentativo di darci alcuni zuccherini, dopo tante amarezze, per poter compiere passi importanti sotto al nostro naso in direzione del superstato europeo.
Una commissione chiamata ”Convenzione”, non si capisce perchè esterna al parlamento, e quindi “di nomina regia”, dall’alto, dai soliti poteri, si occuperà della riforma della Costituzione. E per il resto più Europa, più Europa, più Europa… Sulla base del concetto che senza Europa non siamo nulla, il disastro… Sans l’Europe, le deluge…
Verrà fatta forse una riforma elettorale… abolite le provincie e tutto andrà nella direzione di smontare ulteriormente i partiti e l’Italia, in favore del Superstato in mano alla Supercasta.
E il bello è che Letta dice con enfasi: “mi rivolgo a voi con il linguaggio sovversivo della verità». L’unica cosa che appare vera è l’elemento sovversivo… della nostra sovranità e libertà.
Avete mai sentito un bugiardo che dice: “ora ti dico una bugia?”
Intanto ovviamente la reazione dei mercati azionari, figli degli stessi poteri, è positiva.. e il signor spread approva calando sensibilmente… Come a dirci: fidatevi…
Vediamo cosa faranno in pratica… ricordandoci che non è detta l’ultima parola.
Incassiamo volentieri, se ce li daranno, gli zuccherini e poi vediamo, ricordando sempre che “il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi…”
Può interessarti anche: