Tagli veri per tutti noi, ma tagli finti alle enormi spese militari
di Fausto Carotenuto
In previsione una invasione marziana?
Le misure di spending review relative al bilancio della Difesa sono apparentemente consistenti, ma in effetti del tutto aleatorie.
Con una serie di artifizi il personale militare non verrà ridotto del 10%, come per il resto della pubblica amministrazione, ma solo del 5%. Non verrà affatto ridotta l’enorme spesa per l’acquisto di nuovi armamenti, compresi i famosi ed inutili caccia F35. Spenderemo nei prossimi anni centinaia di miliardi di euro in armamenti sofisticatissimi per difenderci da chi? Viene il sospetto che, una volta che avremo tante belle armi efficacissime e costosissime, poi dovremo anche avere un bel nemico per usarle. E allora bisognerà inventarsi anche il nemico… E che sia forte, pericoloso, armato fino ai denti…. o almeno che “sembri” armato fino ai denti…
L’Iran, associato a qualcuna delle nuove finte “democrazie islamiche”, appare un candidato ideale a breve-media scadenza… La Cina più avanti?
Una volta avevamo come grande e terribile nemico l’Unione Sovietica, e allora la NATO faceva finta che il Patto di Varsavia fosse militarmente temibilissimo per giustificare eserciti enormi e spese militari rilevantissime.
Ora si gonfia la minaccia islamica, ma tutti potrebbero rendersi conto facilmente del fatto che i radicali islamici possono essere tenuti a bada con forze armate molto minori delle attuali e con tecnologie anche di 30-40 anni fa. Senza fare ricorso a sofisticatissimi e nuovissimi supersistemi d’arma.
E invece no: noi spendiamo come se stesse per arrivare una massiccia invasione marziana. E allora possiamo alzare le tasse a tutti, ridurre le pensioni e gli stipendi, licenziare anche milioni di persone, ma per carità non tocchiamo gli enormi acquisti di armi! Che sono utilissimi… al superstato centrale mondiale militare (già esistente), quello che fa gli interventi “umanitari” per rovesciare governi non più graditi.
Quel che è certo è che questi ingentissimi acquisti di armi non sono per niente utili alla gente normale e perbene.
Ma un taglio serio lo hanno fatto, e di questo dobbiamo renderne atto agli scaltri professori: hanno tagliato di alcune centinaia di milioni il fondo a disposizione delle missioni militari all’estero, tipo Afghanistan, Kossovo, Libano…
Ma che bravi… solo che qui c’è il trucco… Lo hanno fatto esclusivamente per prenderci in giro e farci stare buoni.
Le missioni in corso sono in esaurimento, e quindi è prevedibile una riduzione di spesa. Ma questo non intaccherà le future brillanti imprese guerresche dei militi italiani inseriti nelle forze armate del superstato mondiale militare, la NATO.
Infatti, in caso di crisi presentate come serie e fortemente emergenziali, come quelle che i poteri oscuri sanno bene inventare… accade sempre una sceneggiata ormai persino ripetitiva: i governi e i parlamenti, premuti dai livelli di manipolazione superiori e dai media, si riuniscono per approvare con urgenza gli stanziamenti addizionali bastanti per qualsiasi missione. E trovano comunque in altri capitoli di spesa i soldi necessari. Magari sottraendoli ancora a sanità, pensioni o altro… Soprattutto se c’è qualche strage di bambini, vera o falsa. Armi di distruzione di massa – esistenti o no – stoccate dai cattivi e poi introvabili, come in Iraq. Oppure se i sanguinari gheddafiani stanno proprio per sgozzare in massa i buoni bengasini guidati dagli angeli salafiti, ecc…
E allora facciamoci qualche domandina stupida stupida:
Ma con questi centinaia di miliardi noi non ci risanavamo il bilancio dello Stato?
Certo!
Ma se allora noi stiamo tagliando tutte la altre spese, come sanità, pensioni, statali, ecc… vuol dire che in effetti lo facciamo per pagare le spese militari?
Certo, in parte si, ma anche per pagare altre pericolose baggianate come la TAV.
E noi stiamo riducendo la democrazia, cedendo sovranità agli eurocrati, indebitando il paese – come faremo a breve ulteriormente con la finanza internazionale e la BCE – per partecipare armatissimi alle imprese guerresche del superstato militare?
Certo, ma non solo… Noi, condotti dal duce Monti, dalla fulgida garanzia quirinalizia, e da una grande schiera di confusi lacchè, stiamo cedendo complessivamente la nostra libertà in quanto Repubblica Italiana. Stiamo diventando provincia vassalla e foraggiatrice dell’impero dei poteri di manipolazione. Pretoriani autofinanziati dell’impero oscuro.
Ma non è che i marziani ce li abbiamo già al governo?
L’unica risposta possibile è il rafforzamento della nostra libertà interiore e la sua organizzazione in un mondo parallelo del risveglio fatto di reti orizzontali di coscienze libere, oneste, ed innamorate della vita, della natura e degli altri.
Per il dettagli sulle spese militari vedi il seguente link http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07/10/spending-review-alla-difesa-tagli-solo-alle-missioni-allestero-restano-f35/289679/