di Fausto Carotenuto
Spesso pensiamo con i pensieri degli altri…
Pensieri di fomentatori, di manipolatori della nostra anima, pensieri di odio, pensieri di intolleranza, pensieri seduttivi, pensieri materialisti, ondate di pensieri basati sulla sensorialità fisica, sulle simpatie e antipatie, su mille egoismi…
Cosa fare ora… MEDITAZIONE O RIVOLUZIONE? Molte sono le tesi discordanti sul tema di “come interpretare“ quello che sta avvenendo. E soprattutto di “cosa fare”
di Fausto Carotenuto
Molte sono le tesi discordanti sul tema di “come interpretare“ quello che sta avvenendo. E soprattutto di “cosa fare”. C’è chi dice di fare qualche iniziativa “contro” il regime, perché occorre buttare giù questa banda di malfattori. E chi invece propende per ritrarsi in se stessi e nella propria sfera privata a fare un lavoro che “ignora” l’attacco diretto alle posizioni del regime. C’è della ragione da entrambe le parti, ma penso che occorra mettere un po’ di ordine, sempre dal punto di vista di una più ampia visione spirituale. Vediamo…
Dove vogliono arrivare?E noi? Dove vogliamo arrivare? Fabio Frabetti di Border Nights intervista Fausto Carotenuto sugli avvenimenti di attualità: il lasciapassare, le manifestazioni, i regolamenti di conti, le intenzioni del potere, quello che possiamo fare.
Nel mezzo di questo enorme e concertato attacco all’intelligenza ed al cuore, usiamo il nostro spirito per non essere piegati. Non ci piegheremo alle vostre minacce.
Stiamo vivendo tempi bui, ma una via per liberarci da questa situazione esiste, ed è nelle nostre forze.
Il coraggio ha in sé genio, potere e magia. Così diceva il grande iniziato Johann Wolfgang Goethe.
Il background di Fausto Carotenuto dalla politica alla spiritualità e tanti altri argomenti in questo video con Francesco Polimeni di “Le ali del Brujo” e Mirella Restuccia.
di Claudio Tomaello. Dal Mar Rosso alla Zona Rossa. Anche noi siamo di fronte a un ostacolo da attraversare: per Mosè era il Mar Rosso. Per molti di noi in queste settimane…
Sempre più spesso ci capita di interrogarci sulla quantità e la durezza delle prove che ci vengono incontro quotidianamente
