Siria: Il gas l’hanno usato i ribelli, ora le scuse di Obama?
di Enrico Carotenuto
Oggi il quotidiano “La Repubblica” ha pubblicato un’inchiesta di un giornalista americano, il famoso vincitore del premio Pulitzer Seymour Hersh, pubblicata sul “London Review of Books“
E cosa dice questa inchiesta?
Che l’intelligence americana sapeva che i ribelli fabbricavano ed usavano il gas sarin già mesi prima dell’attacco nei sobborghi di Damasco, e che hanno “selezionato” le informazioni divulgate per giustificare un attacco al governo di Assad.
Noi di Coscienzeinrete Magazine non siamo affatto stupiti.
Hersh parla di una messa in scena simile a quella utilizzata per il famigerato “incidente del Tonkino” del 1964, quello in cui l’amministrazione Johnson ribaltò l’ordine di arrivo dei comunicati dell’intelligence per giustificare il bombardamento del nord del Vietnam.
Da un lato non possiamo che essere contenti che i mass-media tirino fuori questa notizia. Dall’altra non possiamo non notare come all’epoca dei fatti fossero tutti schierati contro il cattivone Assad, e tutti sull’attenti, a bersi le scempiaggini statunitensi.
Speriamo vivamente che serva di lezione ai così detti “analisti politici” nazional-popolari, anche se non dubitiamo che alla prossima occasione, la giostra farà esattamente lo stesso giro.
Ecco alcuni link per vedere cosa scrivevamo all’epoca dei fatti:
Sì: Assad è veramente un cretino! Mandiamo psichiatri ONU. Invece Obama…
SIRIA: tolgono le armi chimiche a chi non le ha usate e le lasciano a chi le userà
Ma chi è il nostro Ministro degli Esteri?
SIRIA: BAN KI MOON ALL’ONU DENUNCIA L’USO DI GAS
PENSARE O NON PENSARE, QUESTO E’ IL DILEMMA
OBAMA NON ATTACA IL PAESE NELLE MANI DEL DIAVOLO
Il fatto che un premio Puitzer scriva cose di questo genere, è sicuramente un forte imbarazzo per Obama e il suo codazzo.
Nel codazzo non possiamo non notare la nostra Emma Bonino, che i media continuano a dipingere come una specie di santa super esperta, ma che gira che ti rigira, è sempre tra quelle in prima linea a dire “armiamoci e partite”.
Ora ci chiediamo quale sarà la risposta dell’amministrazione Obama: se Hersh ha scritto menzogne, verrà accusato in qualche modo? Lo screditeranno? Lo metteranno in galera per tradimento o calunnia?
E se invece ha scritto cose vere?
Obama si presenterà in ginocchio da Assad con tante scuse? Metterà a disposizione le truppe americane contro i ribelli? Fornirà aiuto logistico? O magari smetterà di finanziare la ribellione attraverso il Qatar? La Bonino si farà monaca di clausura?
E L’ONU? Se quello che ha scritto Hersh è confermabile, faranno una bella risoluzione d’intervento contro i ribelli? Perchè se il gas l’hanno usato loro…
Rimane comunque un forte sospetto che non faranno assolutamente nulla di tutto ciò. Questa, in fondo, è solo una notizia fra tante, che resterà nelle teste di pochi, per poche ore.
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