Ecco un importante pensiero di Rudolf Steiner sulla democrazia, scritto nel 1917
“Tutti avranno sentito quel che certa gente va strombazzando nel mondo, e cioè che la democrazia deve diffondersi in tutto il mondo civile.
La democratizzazione dell’umanità porterà la salvezza; occorre sfasciare tutto affinché la democrazia si diffonda nel mondo.
Se la gente continua a vivere con i concetti che ha, gli unici che si permette di avere, muovendo cioè solo dal concetto di democrazia, ne ha appunto qualcosa di paragonabile a quel concetto di uomo che spesso ricordo: un essere con due gambe e senza piume, vale a dire un gallo spennato.
Quanto poco si conosce dell’uomo mostrando un gallo spennato, altrettanto poco si sa della democrazia limitandosi a glorificarla. Si prendono cioè i concetti per delle realtà.
Così è allora possibile che l’illusione si metta al posto della realtà quando si tratta della vita umana, quando si assopiscono gli uomini con soli concetti. Essi credono allora che i loro sforzi tendono a che ognuno possa manifestare la sua volontà nell’ambito delle diverse strutture democratiche, e non notano che quelle strutture sono tali che sempre un paio di persone ne tirano i fili mentre gli altri vengono guidati.
Poiché però viene sempre ripetuto che si è nella democrazia, non ci si accorge di essere guidati dai pochi che guidano. Tanto meglio i pochi possono guidare, quanto tutti gli altri credono di essere loro a guidare e non di essere guidati.
Con concetti astratti si può benissimo addormentare la gente e far credere il contrario della realtà.
Così però possono appunto al meglio le potenze oscure.
Se qualcuno poi si desta, non viene ascoltato.
È interessante come nel 1910 sia stata scritta una delle più belle frasi, e cioè che il grande capitalismo è riuscito a fare della democrazia lo strumento più meraviglioso, efficace e duttile per lo sfruttamento della collettività […]”
Rudolf Steiner, Dornach, 18 ottobre 1917
“La caduta degli spiriti delle tenebre.
I retroscena spirituali del mondo”