Quando si tratta di dare la felicità ad un popolo…
di Fausto Carotenuto
Quando si tratta di fare la felicità di un popolo, ovviamente la responsabilità dei dirigenti è grande. Tuttavia, anche il popolo deve fare qualcosa per attirare dei dirigenti che facciano regnare la giustizia, la prosperità e la pace. Questa è la lezione contenuta nel seguente racconto.
C’era una volta un regno in cui avvenivano soltanto disgrazie:
carestie, epidemie, sommosse… Il re, preoccupato, non sapendo
cosa fare per rimediare a quelle calamità che minacciavano anche
il suo potere, mandò a chiamare un saggio. E il saggio gli
disse: «Maestà, la causa di questa situazione sei tu stesso:
vivi nella mollezza, nella dissolutezza, sei spesso duro,
ingiusto, crudele, ed ecco perché le catastrofi non smettono di
colpire il tuo popolo». Poi, il saggio si presentò davanti al
popolo e gli disse: «Se soffrite, è perché l’avete meritato.
Vi sembra di vivere in modo ragionevole? Siete forse onesti,
giusti e pazienti gli uni verso gli altri? No, ed è per questo
che avete attirato un monarca che vi somiglia». Ecco come i
saggi spiegano le cose. Quando un intero popolo decide di vivere
nella luce, il Cielo gli invia dei dirigenti nobili e onesti che
portano solo benedizioni. Ma se un popolo è governato da persone
incapaci di prendere le giuste decisioni, deve sapere di esserne
lui stesso il principale responsabile.”
Omraam Mikhaël Aïvanhov