Per sistemare i propri problemi psichici ci si deve assegnare un lavoro preciso
“Chi decide di seguire un insegnamento spirituale non deve aspettarsi che i suoi problemi interiori siano immediatamente risolti. Nulla è più difficile che introdurre l’ordine e la luce nel proprio mondo psichico. Può anche darsi che costui cominci a sentirsi ancora più vulnerabile di prima. Perché? Perché la nuova vita alla quale egli cerca di aprirsi si occupa per prima cosa di spazzare e pulire molte cose in lui. E allora che scompiglio, che scossoni!
Se è tanto salutare che egli decida di dare un orientamento migliore alla propria vita, è altrettanto vero che egli deve essere cosciente degli sconvolgimenti che quella decisione inizierà a produrre in lui. Se no, non riuscendo a capire cosa gli stia accadendo, tornerà alle sue vecchie abitudini e sarà tutto da ricominciare.
Per sistemare i propri problemi psichici ci si deve assegnare un lavoro preciso, un programma da realizzare, e questo richiede tempo, è vero. Ma a partire dall’istante in cui vi fissate un compito da portare a termine, da qualche parte viene almeno incisa un’impronta, e le forze del subconscio cominciano a circolare attraverso i canali che voi avrete scavato. Quando cade la pioggia, l’acqua segue esattamente i canaletti che sono stati scavati. Dovete quindi preparare in voi dei canali affinché la nuova vita possa circolare”.
Omraam Mikhaël Aïvanhov