Nessuno si salva dai mondialisti, nemmeno Obama
di Fausto Carotenuto
Il Fondo Monetario Internazionale e l’agenzia di rating Moody’s hanno accolto con perplessità l’accordo raggiunto da Obama su fiscal cliff. Dicendo che “non è sufficiente”.
Ma perché queste famigerate entità vanno in contro-tendenza rispetto al generale sollievo dopo l’accordo?
Semplice, fanno parte dei circuiti mondialisti la cui tendenza è sempre quella di dimostrare che gli Stati nazionali – compresi gli USA – non hanno i meccanismi per produrre classi politiche capaci di prendere misure sufficienti a salvarci tutti dai grandi disastri. Il che implicitamente porta sempre alla stessa conclusione mondialista: solo uno stato mondiale affidato a saggi “illuminati” può risolvere i grandi problemi ed evitare il disastro sempre imminente.
Ma non sarà che il principale disastro da evitare sono proprio i mondialisti?
(Per un approfondimento sui club mondialisti, vedi il nostro dossier: https://coscienzeinrete.net/politica/item/973-dossier-la-verita-su-club-di-roma-club-di-budapest-e-club-di-madrid )
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