L’onda di arresti sparge il terrore nei ranghi dei partiti. Nessuno sembra al sicuro. Chi guida la danza?
di Fausto Carotenuto
Arrestato a Milano un assessore perché era stato eletto pagando i voti alla ndrangheta. Si dimettono i consiglieri e gli assessori della Lega. Indagato per peculato il capogruppo della IDV nel Lazio. Altri indagati in varie regioni. Mentre il capogruppo gaudente del PDL del Lazio, Fiorito, rimane in galera. Il PDL minaccia di fare cadere le giunte regionali piemontese e veneta. Le indagini che si allargano a varie regioni.
“Stranamente” proprio mentre avviene tutto ciò il Governo spara decreti per colpire proprio le competenze delle regioni. Addirittura prevedendo modifiche “costituzionali” del titolo V per decreto. Non attraverso le procedure di garanzia previste per la carta fondamentale della nostra Repubblica. E i partiti, atterriti e malridotti, ormai privi di appoggio popolare, si fanno fare di tutto…
Pare che l’ondata di scandali ed arresti non sia affatto finita. La tempistica degli interventi di giudici e inquirenti è perfetta. “Sembra” fatta apposta per favorire lo smontaggio dell’apparato istituzionale italiano.
Nei partiti, nessuno escluso, già impegnati nella campagna elettorale, si aggira uno spettro, un convitato di pietra: la magistratura. I leaders vanno avanti apparentemente come se nulla fosse, con litigi e battibecchi quotidiani fra partiti e dentro i partiti. Ma molti cominciano a rendersi conto con terrore che proprio non sanno come andrà a finire. A chi toccherà nei prossimi giorni, settimane, mesi?
Chi guida questa danza di spettri? Chi condiziona pesantemente la sorte di partiti già moralmente disfatti?
Determinate logge e congreghe hanno in passato favorito il fatto che il controllo del potere fosse assegnato a bande di felloni. E la politica fosse ridotta a bivacco di individui ridicoli, ladri ed inquietanti. Ora che tutti ne siamo convinti, dopo una stagione di scandali… forzano una nuova tangentopoli per dare il colpo finale alla democrazia rappresentativa nazionale e rafforzare il processo di centralizzazione verso il dominio del superstato europeo.
Hanno devastato la politica per renderci sempre più schiavi dell’Europa. E dei circuiti finanziari di obbedienza gesuitico-massonica che ne controllano le istituzioni.
Ma non tutto va male. Una parte degli italiani si sta accorgendo di quello che avviene, delle oscure manovre in corso. La consapevolezza è alla base dello sviluppo delle coscienza. E solo nuove coscienze, guidate da una autentica interiore volontà di bene, riformeranno la società in senso veramente positivo.
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