Lo sapevamo: Grilli è venuto a svendere i nostri gioielli di famiglia. E lo dice pure…
di Fausto Carotenuto
Ieri la prima intervista del nuovo Ministro dell’Economia. Grilli proclama baldanzoso che ora una bellissima cosa da fare per diminuire il nostro debito sarà vendere massicciamente beni di stato per alcuni anni.
I giornali di regime applaudono come se fosse stata la trovata di un vero genio! Ed invece è solo un fedele e grigio esecutore di strategie di cui molto probabilmente nemmeno conosce la vera portata.
Nel presentarlo qualche giorno fa avevamo già detto che Grilli è stato selezionato, cresciuto e preparato proprio per questo tipo di compiti. Il suo curriculum anglo-usa-bocconiano ed eurocentrico è perfetto. Nel passato proprio di questo si è occupato da vero esperto, in modo brillante e risolutivo: vendere i nostri beni di Stato sul mercato internazionale privato. Ed ora è stato nominato Ministro dell’Economia per completare l’opera. Cavallo di razza di una razza padrona…
(leggi le nostre facili profezie di giovedì scorso su questa nomina: https://coscienzeinrete.net/economia/item/704-vittorio-grilli-nuovo-ministro-delleconomia-perche )
I poteri di manipolazione hanno creato una grande crisi economica per mettere in ginocchio i paesi e toglier loro la sovranità in cambio di prestiti dello strozzino centrale europeo, garantiti da svendite di gioielli di famiglia ( beni immobiliari, proprietà, aziende preziose ed importanti…). Che generano ricchezza e potere per gli strozzini e i loro amici e schiavitù per il turlupinati: noi comuni cittadini italiani ed europei.
Naturalmente, vista la crisi e la necessità, si sa che non è un buon momento per vendere e questo ci obbligherà a svendere. Non ci sono nemmeno tanti acquirenti.. Ma certo sui mercati internazionali Grilli&co saranno così “bravi” da trovarne alcuni disposti a comprare i nostri gioielli di famiglia a prezzi stracciati. E magari saranno proprio quelle entità economiche e finanziarie che fanno parte degli stessi poteri di manipolazione che hanno organizzato la crisi.
Il professori opereranno la “quadratura” del cerchio … Tutti contenti, professori. gruppi di affari ed i loro burattinai. Tranne noi che paghiamo il conto salatissimo in soldi nostri, beni del nostro Stato e sovranità.
Il Grilli parlante dice che così recupereremo per diversi anni 15-20 miliardi all’anno. Il che ci consentirà di diminuire il debito pubblico in 5 anni di circa il 20%.
Non dice che, svendendo a prezzi di realizzo daremmo via a 75 -100 miliardi, beni nostri comuni per circa 150-200 miliardi di euro.
Sembra uno di quei casi in cui il commissario liquidatore di una società fa gli interessi degli acquirenti invece che della società in liquidazione.
E poi noi siamo uno Stato in liquidazione?
Secondo loro sì, secondo noi ancora no. Non a queste condizioni! Non per entrare in una Europa schiavista e ladra di democrazia.
Noi continueremo a lavorare per una politica di servizio, fondata sulla consapevolezza e sull’amore per la gente e per madre terra.