La disperazione e il sangue marchiano il nuovo Governo
di Fausto Carotenuto
Chi segue un percorso di crescita spirituale si è ormai reso conto che nulla avviene per caso. Né a livello personale né collettivo.
Ieri un individuo apparentemente isolato voleva uccidere dei politici davanti a Palazzo Chigi. Ed ha ferito – uno gravemente – due carabinieri, e una donna incinta.
Non sembra che si tratti di un complotto, ma del gesto isolato di una persona in un difficile momento della propria vita, senza lavoro, con problemi familiari e vittima del gioco d’azzardo… Almeno questo ci hanno detto.
Gesto di disperazione?
Strategia della tensione favorita dalle sparate di odio di alcuni?
Vedremo.
Ma non si può fare a meno di notare che in quel momento il Governo stava giurando al Quirinale… Il governo del grande inciucio, figlio della bestia dell’apocalisse che compare nel simbolo della Trilaterale mondialista di cui fa parte Enrico Letta.
Il suo avvento si tinge di sangue. Comunque sia nulla avviene per caso e tutto ha un senso… Tutto è avvenimento e segno, simbolo contemporaneamente.
Le ferite della società, la perdita di lavoro, il disagio familiare, il gioco d’azzardo, la disperazione, indotti e favoriti dai poteri di manipolazione, generano sangue, che colpisce lo Stato e il femminile… la coscienza nell’atto di generare il nuovo.
La disperazione e il sangue marchiano il battesimo di questo Governo: un segno preciso.
Vedremo quali opportunità questo darà alle nostre coscienze.