Hollande alla Presidenza francese: vincono le sirene
di Fausto Carotenuto
Cosa cambierà? Non molto nella sostanza della manipolazione. Più che altro la forma…
Un po’ come il passaggio da Bush a Obama, o i passaggi dalla destra alla sinistra da noi in Italia.
Cambia è vero lo stile, cambia l’ atteggiamento della gente, dell’opinione pubblica di fronte a leaders un po’ più “signorili”, un po’ più “educati”. Capaci di fare discorsi migliori, che vanno maggiormente incontro ai desideri ed ai buoni sentimenti della gente.
I discorsi…
Mentre la pratica è tutt’altra.
Guardiamo il precedente di Obama, che è espressione degli stessi poteri internazionali di Hollande, Monti, Prodi, ecc… Il gran simpaticone aveva promesso di chiudere Guantanamo, le centrali nucleari, di ricondizionare l’economia in senso positivo diminuendo le fortissime disparità, di riconsiderare seriamente l’impegno in guerra degli americani, e tutta una serie di belle promesse… E cosa è successo di tutto questo? Nulla.
Le promesse non sono state mantenute, ma una cosa è avvenuta: per 4 anni l’opinione pubblica americana e mondiale più sensibile, che era stufa di Bush e della destra americana, è stata addormentata e si è opposta poco o niente alle stesse politiche dei falchi repubblicani ora proseguite dalla “colomba” Obama.
Ecco, Hollande appartiene alla categoria delle sinistre che arrivano per addormentare la giusta opposizione della gente, i giusti fermenti libertari e solidaristici.
Una sirena… Un incantatore di serpenti (intendendo per serpente il simbolo della saggezza).
Un ipnotizzatore di masse… Che già ieri esultavano fanciullescamente nelle piazze dando il benvenuto al nuovo preside della scuola…
Due le piramidi oscure che si fronteggiano al mondo nell’ambito dei sistemi democratici, messe in competizione dagli stessi poteri di controllo da cui dipendono entrambe. Una che sfrutta gli egoismi di massa, ed un’altra che è specialista nel manipolare i buoni sentimenti. Che grosso modo corrispondono in politica a destra e sinistra.
Quando la gente si risveglia troppo per reazione alle politiche impresentabili della destra, vengono proposti all’opinione pubblica come ottimi da votare personaggi della sinistra affabulatoria e addormentatrice. Ma la sostanza poi non cambia. E la direzione presa dai grandi poteri viene mantenuta, se non rafforzata, visto che l’opinione pubblica è sotto ipnosi.
Quale è ora questa direzione?
La formazione accelerata di un Superstato Europeo, anticipazione forte e scarsamente democratica del Superstato Mondiale. Con il necessario annichilimento preventivo della politica degli stati nazionali. Con le buone o con le cattive.
Le buone sono quello che la gente si “beve” senza violenza. Le cattive sono in questo momento le strategie della tensione fatte sfruttando e cavalcando l’emergenza della crisi finanziaria.
Gli stessi poteri che controllano i mercati creano le bolle e le tempeste finanziarie, per metterci in grave crisi e farci accettare in ginocchio come salvatori proprio gli uomini dei poteri che tutto hanno organizzato e scatenato.
E allora la gente si entusiasma per Monti, che “fa le cose giuste”, ed ora in Francia per Hollande che ha promesso la lotta ai finanzieri, alla Merkel, alla austerity, ecc.
Lo ha promesso perché questo voleva l’opinione pubblica.
Ma lui è uomo della finanza internazionale, dell’internazionalismo socialista massonico, allievo e pupillo di quel Jacques Delors che fu un potentissimo presidente della Commissione Europea. Uno dei massimi fautori della centralizzazione europea e della perdita di potere degli stati nazionali.
Cosa farà?
Se veramente dovesse fare finta di lottare contro la finanza internazionale e contro l’integrazione europea, la Francia potrebbe “stranamente” trovarsi sotto attacco dei mercati, in una situazione molto simile a quella greca e italiana. E “costringerlo” a politiche di ulteriore accentramento europeo e di impoverimento del ruolo nazionale francese.
Questo il vero volto di certi poteri di manipolazione e dei loro uomini.
Ma in tutto questo c’è un lato positivo molto forte.
Se i poteri di controllo sono costretti a centralizzare, è perché una massa critica di risveglio delle coscienze è in forte aumento e rischia di impossessarsi nei prossimi anni delle politiche nazionali. Per questo stanno cercando di annichilire il tessuto politico dei vari paesi e di spostare le leve del potere a Bruxelles nelle mani di pochi personaggi molto ben controllati. Al di fuori dei processi di selezione democratica.
Quindi il vero fenomeno nuovo e importante, che costringe poteri oscuri a reagire, è il risveglio delle coscienze. Attraverso le mille forme dell’associazionismo, dell’ecologismo, dell’animalismo, del solidarismo, del volontariato, delle nuove formazioni dell’antipolitica, delle nuove forme di economia solidale, dei bloggers, dei no global, dei movimenti olistici e di coscienza…
Che sono ancora minoritarie, ma che crescono a ritmi esponenziali pericolosissimi per chi da millenni gestisce indisturbato il potere.
Il fenomeno non può essere facilmente bloccato, ma il tentativo ora è di addormentarlo, di manipolarlo.
Più l’opinione pubblica si manterrà desta, attenta alle manipolazioni, capace di scambiarsi informazioni e solidarietà a livello orizzontale, meno si farà incantare dalle sirene del potere.
Ed allora perfino grandi strategie globali, condotte da certe congreghe attraverso i loro fedeli e potentissimi uomini, potrebbero fallire.
Più saremo coscienti e diffonderemo coscienza e consapevolezza, più difficile sarà la vita per chi vuole continuare a controllarci.
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