Evviva i ragazzi Turchi! Lottano per gli alberi!
di Fausto Carotenuto
Ma anche per un bicchiere di birra e per potersi baciare!
Lottano per gli alberi… Per non farsi tagliare centinaia di alberi da Piazza Taksim nel centro di Istanbul. Dove vogliono fare il solito centro commerciale. La solita gabbia per polli replicata infinite volte in tutto il mondo. Grandi manifestazioni, violenze della polizia, arresti. E poi 245 manifestazioni in tutto il paese, che si sono allargate ad altri temi. La Turchia laica è scesa in piazza a difendere gli alberi, ma anche le libertà civili, messe a rischio ed attaccate costantemente ed in modo strisciante dal governo islamico di Erdogan. E allora rivolta della birra, con la gente con bottiglie di birra in mano, per manifestare contro il giro di vite governativo sul consumo di alcool . E ancora rivolta del bacio, dopo che lo Stato vuole limitare la possibilità di baciarsi in pubblico.
La repressione delle manifestazioni è stata molto violenta. Migliaia di arresti. Secondo il segretario generale della sezione locale dell’Associazione dei medici turchi, Selcuk Atalay sono 484 i manifestanti che ad Istanbul sono stati curati negli ospedali, da venerdì a oggi. Secondo quanto dichiarato dal medico un manifestante è in gravi condizioni. «Ci sono persone gravemente ferite da proiettili di plastica» ha dichiarato Atalay.
All’indomani delle grandi manifestazioni antigovernative di Istanbul e Ankara, convocate attraverso twitter e facebook, il premier Recep Tayyip Erdogan ha definito le reti sociali “una minaccia per la società”. “Oggi abbiamo una minaccia che si chiama twitter” ha affermato in una intervista tv. I manifestanti anti-Erdogan accusano le tv turche di minimizzare la rivolta, sotto pressione del governo. Le informazioni sulla protesta e sulle violenze della polizia circolano sulle reti sociali.
Quella che si affaccia in Turchia è chiaramente una minaccia alla libertà, in tutte le sue forme.
La vicenda turca fa riflettere su un dato: in tutti i paesi di tradizione islamica, esiste una trama per spingere verso il radicalismo. Per fare in modo che questi paesi piombino gradatamente nelle mani dell’estremismo islamico. Perché poi si possa sostanziare un fronte islamico anti-occidentale sufficientemente forte da apparire come un nemico credibile. Tale da giustificare le enormi spese militari e di sicurezza dell’occidente, e capace di alimentare continue crisi emergenziali. Tutte cose che servono ai poteri oscuri per dominare meglio sia le popolazioni occidentali che quelle dei paesi islamici.
Qualora la Turchia dovesse scivolare nel fronte islamico radicale, il problema per la pace sarebbe molto serio. In quanto la Turchia ha un esercito enorme, fortissimo e molto ben preparato. Incardinato nella NATO in modo molto forte.
Ma la grande notizia è che la gente turca scenda in piazza pe resistere a questa manovra dei poteri oscuri.
E lo faccia difendendo gli alberi, la libertà e i baci!
La vera novità non sono le trame dei poteri oscuri, che ci sono sempre state, ma il risveglio della coscienza ovunque… Questo il nostro vantaggio ed il loro problema.
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