Escalation della lotta tra bande di porpore
Redazione
I carabinieri del NOE arrivano a casa di Gotti Tedeschi, defenestrato presidente dello IOR in quota Opus Dei, e trovano “per magia” un dossier segretissimo, che il banchiere aveva affidato solamente ad amici fidatissimi, denso di segreti terribili sul Vaticano.. da rivelare solo in caso di suo assassinio.
Certamente Gotti Tedeschi, visto quello che era successo ad un altro che come lui era stato chiamato il banchiere di Dio – Calvi – giustamente temeva di ritrovarsi sotto ad un ponte dei Frati Neri… E quindi aveva pensato ad una qualche forma di assicurazione.
Il vantaggio dell’intervento dei carabinieri è che ora il dossier è uscito fuori senza dover assassinare il povero Gotti Tedeschi.
Certo ora si sa che segreti terribili sono nelle mani non di pincopallini qualsiasi, ma dell’Arma dei Carabinieri e di certi magistrati. E sono ormai lì, pendenti come spade di Damocle sulla testa di chissà quante persone nei sacri palazzi e fuori.
La guerra delle porpore compie un nuovo eclatante passo.
Ma, ci domandiamo, i carabinieri non erano andati a perquisire per una questione Finmeccanica che non c’entrava niente con il Vaticano? Certo… ma sai: i casi della vita…
Altro strano caso è che il giudici mandino a fare queste cose i carabinieri del NOE, quelli specializzati in crimini ambientali. E perché?
Forse perché la questione Finmeccanica è fortemente inquinante della politica. Oppure perché la faida vaticana somiglia sempre di più ad una discarica maleodorante?
Sembra che i magistrati e gli inquirenti che si occupano di questa storia siano gli stessi che si sono dati molto da fare per scoprire le magagne di un’altra questione maleodorante: lo scandalo della Lega Nord.
Il Comandante del NOE è il famosissimo capitano Ultimo, ora colonnello… Sì proprio quello dei telefilm! Quello della strana cattura di Totò Riina.
A noi sembra tanto il copione di una lotta tra bande… Nella quale solo certe persone sono affidabili per compiere certe missioni… perché sono di provata fiducia.
Non ci facciamo incantare dalla sceneggiata: non è una lotta tra bene e male, ma solo tra piramidi oscure per la gestione del potere.
Noi stiamo dalla parte dei buoni… che sono le persone che ogni giorno si danno da fare intorno a loro nella vita “normale” per mandare avanti e far crescere le parti virtuose di questa società piena di problemi, ma anche di talenti, di buoni sentimenti, di volontà positive, tutte da valorizzare.
Conosciamo con cura le trame oscure… ma proprio per poterci veramente disfare della loro nefasta ed appiccicosa influenza. Per non lasciarci condizionare, per potercene disinteressare ed occuparci d’altro. Ci sono tante cose buone da fare!
Sulla questione Gotti Tedeschi vedi l’articolo del Fatto Quotidiano:
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