Era proprio buio a Betlemme quella notte, ma…
di Fausto Carotenuto
Era proprio buio a Betlemme quella notte…
Era una delle notti più lunghe: le tenebre non erano mai state così forti…
Erano i giorni del solstizio d’inverno, e il buio di un’epoca dominata dai sensi e da un egoismo sfrenato rendeva le tenebre ancora più oscure.
Ma si sapeva che il Sole sarebbe rinato…
E una giovanissima donna con un gran pancione,
accompagnata da un signore di nobile aspetto,
bussa alle porte delle locande, perché serve un luogo adatto per partorire…
Ma non c’è posto a Betlemme… non è il momento…
La politica ha fatto affluire tante gente per i propri riti, per il censimento…
e gli alberghi sono pieni di persone che parlano e perfino litigano di politica e di economia…
O che vogliono solamente divertirsi e bere per dimenticare un’esistenza priva di senso…
Là in mezzo alla gente, nella vita superficialmente mondana, non è mai il momento giusto,
non c’è mai né il tempo né lo spazio giusto perché quella donna, la coscienza,
ed il suo compagno, l’intelletto, possano partorire il frutto del loro amore:
lo spirito d’amore creativo… La capacità di fare una cosa nuova e veramente buona.
Per questo serve quiete, calore, amore…
Per dare vita a una coscienza nuova occorre il silenzio,
nel quale l’anima libera dal turbinio dei sensi e delle passioni
possa finalmente congiungere il cuore ai pensieri…
E allora la ragazza col pancione e il suo compagno trovano una Grotta
appena fuori dal villaggio, dove nel silenzio dell’interiorità tutto si possa ricomporre…
E Maria – l’anima femminile dal cuore ricolmo d’amore – si trova unita a Giuseppe,
quel pensiero esperto, giusto, retto come il bastone cui si appoggia,
la cui barba parla della saggezza antica della stirpe di Davide…
E in quella Grotta anche le forze dell’Asinello, del corpo fisico, e quelle vitali metaboliche del Bue
sono amorevolmente a disposizione dell’Anima, a fornire energie e calore…
Tutto è allineato, tutto è ricomposto nella tensione verso la nuova missione d’Amore…
Sopra la Grotta dell’Interiorità riscaldata dall’Amore brilla nel buio la Stella del Mondo Spirituale,
che veglia e protegge il grande evento…
Ed ecco: il piccolo Essere dell’Amore nasce dalla semplice e miracolosa unione interiore
di un cuore amoroso e di un pensiero illuminato,
che vogliono introdurre nel Mondo qualcosa di meglio, di buono, di nuovo.
E la luce del Cielo è ora venuta sulla Terra in un Bambino a illuminare le tenebre
con la forza del proprio rivoluzionario Amore.
“Svegliatevi uomini pastori che ancora dormite” – dicono gli Angeli –
“ è ora di darsi da fare, di capire che tutto sta cambiando…”
“Che una forza nuova porta la Pace agli uomini che con buona volontà
vogliono agire nel mondo aggiungendo l’Amore ai loro pensieri…”
“Sveglia uomini pastori che ancora dormite il sonno della materia…”
La Buona Novella è che ora ce la potete fare a portare la Pace in voi e nel Mondo…
E al mattino dopo la notte del Solstizio d’Inverno il Sole dell’Amore comincia a crescere nel cielo…
e le tenebre lasciano il posto alla Luce…
I Magi sapienti arrivano dall’Oriente alla Grotta dell’interiorità e portano al Bambino dell’Amore che è in noi tre doni per arricchire e sostenere il cammino:
l’Oro delle antiche e nuove conoscenze spirituali,
la Mirra dell’indispensabile connessione ai nostri cari defunti che ci fanno da guida,
e l’Incenso della vitale comunicazione con il grande Mondo Spirituale che organizza la nostra crescita.
Lo fanno di nascosto da Erode – che pure cercava di manipolarli
come sempre con lui hanno fatto i poteri da cui dipendeva –
perché il Potere cerca l’Amore per ucciderlo prima che cresca…
Perché il punto di vista e la forza dell’Amore sciolgono alle fondamenta
qualsiasi potere dell’uomo sull’uomo…
Ed ora in quella Grotta è nato nell’interiorità il seme del grande nemico di ogni potere…
Il miracolo è compiuto: a ognuno d’ora in poi basterà unire Amore puro e Consapevolezza nella Santa Grotta della propria Coscienza per liberarsi da qualsiasi catena, interiore e esteriore…
E portare azioni di trasformazione positiva nel Mondo.
Il Risveglio di Coscienza è il Natale della nostra epoca… e sta cominciando a sciogliere catene, a cominciare da quelle interiori.
Che nei giorni di questo Natale, mentre le tenebre della nostra cultura senza Amore ancora avvolgono il mondo, possiamo ritrovare quella Meraviglia di quando eravamo bambini…
Solo guardando attraverso le Porte Magiche della nostra Meraviglia potremo vedere la Buona Novella dei nostri tempi: nell’Epoca dei Risvegli di Coscienza le tenebre, che si mostrano ancora fortissime, stanno finalmente lasciando il posto alla Luce e all’Amore…
Allora il miracolo di Betlemme avvenne per Uno solo, ma ora per tanti nella Grotta dell’interiorità è nato e sta nascendo qualcosa di nuovo, frutto del “nostro” amore e della “nostra” consapevolezza.
E tremano i nuovi Erode del potere oscuro, politico, finanziario e religioso…
Ci vorrà ancora tempo perché questa nuova coscienza sia così forte e diffusa da governare anche il mondo della materia, ma il Bambino della Coscienza è ormai nato nei cuori di tanta gente… E da lì partirà la trasformazione vera della società umana.
Auguri al Bambino Divino che sta crescendo in noi! Buona Meraviglia a tutti!