Elezioni: i poteri di manipolazione ringraziano
di Fausto Carotenuto
Destra e sinistra in bilico. Forse nessuno dei due potrà governare. E poi una forte “riserva indiana” grillina anch’essa esclusa dal governo.
Una situazione di grande instabilità. O si trova un accordo in nome dell’Europa tra sinistra e destra, o tra parti di sinistra e destra insieme a Monti. O il governo forse non si potrà fare.
Ma qualcuno dirà che i tempi sono difficili, che la mancanza di un governo credibile ci manda verso il default, che l’Europa chiede a tutti i “riformisti” di unirsi facendo un passo indietro, per isolare i pericolosi grillini antieuropeisti. E allora magari le borse e lo spread potrebbero impazzire, e qualcuno potrebbe anche introdurre altri pericolosi elementi per accentuare gli squilibri.
Una strategia della tensione per provocare una svolta di unità nazionale, al grido: ”L’Europa lo chiede! Gli unni di Grillo minacciano le sponde del Tevere… Volete morire di fame, voi e i vostri figli? Solo perchè non vi mettete d’accordo?”
Questo l’argomento che potrebbe essere portato avanti dai manipolatori europeo-mondialisti. O per arrivare ad un governo di unità nazionale o per spingere verso elezioni con un quadro di partiti sotto pressione ed in ulteriore mutazione.
Il PD che aveva la vittoria in tasca al massimo poteva perdere, e lo sta facendo.
Berlusconi ha confermato che è bravissimo ad usare la credulità e la dabbenaggine degli italiani, che credono a qualsiasi, anche ridicola, promessa.
Ingroia ha dato il colpo finale a Verdi, IDV ed alla estrema Sinistra. Ormai all’estinzione.
Grillo compatta tutti a fare un governone pro-Europa e anti-Unni.
I centralizzatori europei gesuito-massonici ringraziano. Solo il tema europeista dell’emergenza economica può consentire la governabilità. Sotto le loro bandiere.
Per ora i risultati sono tutti per loro.
Ma aspettiamo, non è detta l’ultima parola…
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