E’ il momento di introdurre le forme pensiero di una politica cosciente. Vogliamo il meglio!

di Fausto Carotenuto

Stiamo assistendo al disfacimento del sistema di controllo politico precedente  e siamo e saremo sottoposti ad una serie di forti pressioni e di offerte per appoggiare formule, movimenti e partiti nuovi o seminuovi. Come dobbiamo regolarci? Come capire dove orientarci?

In passato ci hanno abbondantemente imbrogliato e manipolato. Tenteranno di farlo anche per il futuro. Ma le coscienze dell’onda di risveglio sono cresciute,e sono meno manipolabili. Maggiore consapevolezza ed una sana spinta del cuore ci aiuteranno.

Uno dei compiti principali di COSCIENZEINRETE  è quello di introdurre in politica e nella organizzazione sociale pensieri, sentimenti e modelli pratici ispirati ad un’etica libera ed elevata. In base alla quale i comportamenti individuali e collettivi siano posti al servizio dell’amore incondizionato e consapevole per tutti gli esseri in crescita. E sciolti dalle catene dei propri meccanismi egoici. Individuali e di gruppo.

Vediamo come questi criteri di tipo superiore possono darci una mano nelle difficili scelte politiche che verremo chiamati ad operare. Prima di fare occorre pensare. Bei pensieri colmi di saggezza e amore. Che poi danno vita ad azioni che producono cose e situazioni belle, buone ed intelligenti.  Anche il cosmo è stato fatto così…

E allora ecco le fondamentali forme pensiero cui si ispira la nostra azione politica:

• L’amore incondizionato e disinteressato è l’unico fattore di trasformazione veramente positiva.
• Il senso del dolore, le cose che non vanno, i disastri, gli errori, sono preziose opportunità di comprensione, di trasformazione, e di crescita. Da cogliere con grande attenzione. E non nel loro aspetto di ansia, di paura, di strategia della tensione.
• Non siamo qui per conservare il sistema materiale, o il tenore di vita, ma per crescere come coscienze; la crescita della coscienza è lo scopo della vita. La materia ed i fatti materiali – incluso il benessere materiale – ne sono l’importante e delicato strumento. Non il fine. e quindi il fine ultimo anche della poliltica non può non essere la crescita della coscienza…
  
•  Questa crescita viene soprattutto dal rapporto di interazione necessario, saggio, amoroso e consapevole, con il flusso degli eventi quotidiani e con la vita reale; di questo non si può fare a meno. Nessuna ideologia e nessuna “tecnica”, fosse anche presentata come spirituale, lo possono sostituire.
• Nessuna emergenza giustifica la compressione della Libertà. Noi cresciamo attraverso l’uso della Libertà. Non si baratta un presunto modello di tenore di vita con la libertà.
• Nessun fine giustifica il sacrificio di nessun essere, dal punto di vista del corpo, delle forze vitali, della crescita della coscienza, delle esigenze dell’anima. Nessuna violenza è accettabile per nessuno.
• Il fine non giustifica i mezzi: mai.
• Il principio di autorità vale solo per l’autorità che possiamo riconoscere al nostro spirito. Per nessun’altra autorità esterna.
  
• Il divide et impera va cancellato dalle nostre condotte etiche perchè sia progressivamente escluso dai comportamenti sociali, economici e politici.
  

Pertanto noi perseguiamo solamente forme di politica decisamente e serenamente orientate ai seguenti obiettivi:

• La salvaguardia e la cura della libertà di tutti, da qualsiasi forma di oppressione, sfruttamento e condizionamento; sia fisico che psichico;
• La scelta di soluzioni politiche e amministrative armoniose, che tengano conto di tutti gli interessi reali in campo, in tutte le dimensioni; e che tendano alla realizzazione del bene comune attraverso la collaborazione massima di tutti gli elementi interessati;
• L’uso di mezzi etici, non violenti, compassionevoli, ispirati alla solidarietà ed all’altruismo, come linee guida per ogni attività politica, amministrativa, comunicativa ed organizzativa. Non esiste fine che giustifichi mezzi non amorevoli.  
• Il rifiuto dell’odio come strumento di lotta politica, e la scelta della consapevolezza, dei pensieri, dei sentimenti e delle azioni ispirate all’amore incondizionato, per noi stessi e per la società insieme, come imprescindibile guida interiore.
• Il culto della verità e della trasparenza, anche dei processi decisionali interni, come base per la più autentica libertà di crescita individuale e sociale. La verità genera libertà. che a sua volta è la condizione necessaria per lo sviluppo di una autentica creatività costruttivamente amorosa ed evolutiva..
  

La proposizione di modelli di comportamento ispirati a questi principi porrà le basi per determinare una progressiva riduzione degli effetti nefasti degli antichi principi di manipolazione, sia sulla società che sulla condizione interiore degli stessi membri della classe politica ed amministrativa.

Qualsiasi politica economica, giuridica, sociale, culturale o olistica in contrasto o in dissonanza con questi principi, finisce per non essere al servizio della società. E per ostacolarne la giusta evoluzione.

Le proposte del quadro politico attuale si sono poste il problema di cambiare la griglia di fondo delle forme pensiero ora dominanti in politica? Le proposte dei vecchi partiti, quelle dei nuovi, come grillini o liste civiche.. hanno veramente abbandonato tutte le forme pensiero oscure per abbracciare quelle positive? Hanno abbandonato qualsiasi forma di odio, predazione, separazione, fine che giustifica i mezzi, separatività, violenza, ecc… per abbracciare il nuovo che viene dal cuore?

Non ci faremo più ingannare. Né dai vecchi sistemi, né dai nuovi che si pongono come volti e modalità rinnovate degli stessi mondi oscuri esterni ed interiori. Laddove c’è predazione, indifferenza, odio, superficialità, mancanza di chiarezza e di verità … sotto qualsiasi forma, si sente il tanfo di vecchi poteri di manipolazione, e noi non vogliamo più esserci. Non vogliamo più dar loro una forza che è la nostra.

E non ci accontenteremo più del meno peggio, o di formule politiche che sacrificano anche uno solo dei grandi fondamenti ideali. Se dobbiamo volere qualcosa, vogliamo il meglio! E se nessuno ce lo propone, ce lo faremo da noi. Quanto tempo ci vorrà? Il tempo necessario per la maturazione di un numero sufficiente di coscienze armoniosamente connesse.

Intanto abbiamo cominciato…

Può interessarti anche: