Discarica di Riano: Clini continua a favorire chi brucia invece di chi ricicla
di Enrico Carotenuto
La decisione di ieri, di aprire una nuova discarica per i rifiuti romani a Pian del Colle (Riano), è l’ennesima mossa sciagurata di questo governo di cosiddetti “tecnici”.
A fronte di un’emergenza rifiuti infinita, il commissariamento, che dura dal 1999(!!!), è riuscito a produrre, come soluzione, la creazione di una discarica d’emergenza, non definitiva, in un luogo dove lo stoccaggio di rifiuti è sconsigliato dagli studi geologici, calpestando i diritti dei residenti e del comune locale.
Ieri si sono incontrati il ministro Clini, il commissario per i rifiuti Sottile, il presidente della regione Renata Polverini, il presidente della provincia Nicola Zingaretti, ed il sindaco di Roma Gianni Alemanno. In un ora (1 ora!!!) si sono accordati per stabilire che la nuova discarica, che andrà a sostituire quella tristemente nota e strapiena di Malagrotta, si farà.
Quindi, i tredici anni di commissariamento della gestione rifiuti nel Lazio, hanno portato qesto risultato. Poco e male. Anzi, solo male.
In pratica, si è trovata un’altra buca dove buttare l’immondizia, così com’è. In tredici anni non si è cambiato il piano industriale dell’AMA (la nettezza urbana di Roma), la differenziata si fa solo sulla carta, in quanto l’AMA stessa non dispone dei mezzi e delle infrastrutture necessarie. Quindi ci troviamo, magari con un milione o più di cittadini volenterosi che dividono la loro immondizia, che poi in larga parte finisce comunque per essere buttata tutta insieme. Non esiste una strategia rifiuti zero, non si recuperano i materiali per il riutilizzo. Insomma, siamo fermi agli anni settanta. I rapporti parlamentari sulla gestione laziale dell’immondizia sono impietosi: parlano di collusioni politico-mafiose e politico-imprenditoriali, di uso criminale dell’inceneritore di Colleferro.
A tutto questo ben di Dio, si è aggiunta la nomina di Clini, per gli amici Kline il Nero. Il quale, dopo aver esordito dicendo che gli italiani sbagliano a bocciare il nucleare, lavora incessantemente per favorire lobby che di verde hanno giusto il giardino nelle ville. Non casuale infatti, la sua devastante proposta di far bruciare i rifiuti dai cementifici, che sposa perfettamente la linea di proseguire aprendo discariche, soprattutto nei posti sbagliati.
Insomma, continua la strategia della creazione delle emergenze, in risposta alle quali le masse male informate accettano qualsiasi tipo di soluzione, anche la più sbagliata.
Noi di Coscienze in Rete siamo vicini ai cittadini di Riano ed ai comitati che tentano in qualsiasi modo non violento di difendere l’ambiente e di favorire strategie veramente efficaci per la risoluzione del problema rifiuti.
Per ulteriori informazioni sulla questione:
http://rifiutizeroriano.jimdo.com/documenti/