Cosa è cambiato a due mesi dal Brexit?
di Enrico Carotenuto
Alla fine di giugno andammo a vedere gli andamenti delle borse europee e delle valute, accorgendoci che il tanto temuto (dai media) Brexit, di fatto, non aveva avuto effetti negativi sull’economia britannica. Ma come stanno le cose ora che sono passati due mesi dal fatidico voto britannico?
Le isole della regina sono affondate? E l’Europa?
Assolutamente no. Anzi…
Cos’è successo allora?
a) Calo della disoccupazione in Gran Bretagna
b) Crescita della borsa di Londra
c) Recupero delle borse europee, in special modo quella tedesca.
d) Stabilizzazione del cambio Euro-Sterlina su un livello più in linea con il trend decennale, e che evidentemente favorisce l’economia rale britannica, visti i dati occupazionali.
In poche parole, la Gran Bretagna sembra averci guadagnato parecchio, e gli altri non sembrano averci perso. C’è vita eccome, fuori dall’euro. Alla faccia delle previsioni degli “esperti” proni alla UE che imperversano sui nostri media.
Soprattutto alla faccia del caro ministro Padoan, il quale solo pochi giorni fa imputava la crescita zero della nostra economia reale al Brexit e all’Isis. Già che c’era poteva inventarsi qualcosa di addirittura più fantasioso: magari una finta invasione dei marziani. Persino con una bella supercazzola alla Tognazzi avrebbe fatto una figura migliore.