Misure europee per la crescita? Un altro passo degli usurai verso il Superstato Europeo.
di Fausto Carotenuto
Adesso Monti e gli altri centralizzatori europei, come il neopresidente francese Hollande, insistono a gran voce per misure per la crescita. Che deve prendere l’Europa, il nuovo Messia che risolve tutto! “Basta solo con misure di rigore e austerità, come tagli e tasse – dicono queste finte mammolette – E’ ora di prendere provvedimenti per rilanciare l’economia! Convinceremo i riottosi, come la Germania…”
Questo dovrebbe rassicurarci, e i media asserviti al potere tentano di farlo. Ma vediamo cosa si cela dietro le “buone” intenzioni.
La misura principale cui pensano Monti & co. sono gli Eurobond, titoli del Superstato Europeo, che verrebbero amabilmente prestati ai vassalli stati nazionali in difficoltà.
Ma per ora non si dice a tutti che per avere questi prestiti dallo strozzino centrale, bisognerà che gli stati in maggiore difficoltà- quelli più “birbaccioni” – facciano delle leggi che cedono ancora sovranità a qualche agenzia europea. Che bisognerà forse dare in garanzia o cedere beni e aziende di Stato (Impegnarsi o vendere al ribasso gli ori di famiglia). E che si dovranno approvare riforme ai trattati europei che ancora di più ci metteranno nelle mani dei non eletti burocrati di Bruxelles.
I poteri manipolatori che vogliono un superstato producono la crisi, la crisi frantuma e condiziona i sistemi economici e politici provocando emergenze tali che i popoli sono costretti a mettere ai governi proprio gli uomini di chi ha provocato la crisi. Che a loro volta risolvono l’emergenza con rapidi e dolorosi passi verso il superstato.
La gente va in ansia, la paura avvolge paesi interi, tante brave persone si suicidano. La ricchezza ed i poteri si trasferiscono al nuovo impero. Che si rafforza enormemente rispetto ai tessuti politici ed economici locali, che perdono forza ed indipendenza.
L’onda di risveglio delle coscienze si impoverisce di risorse economiche. Ha meno soldi per le attività connesse al risveglio di coscienza: ecologismo, animalismo, solidarismo, olismo, percorsi spirituali, nuove forme di economia, di agricoltura, di medicina, alimentazione migliore, arte e cultura…
La risposta a questa strategia oscura è sempre quella di non farsi impaurire e distrarre, e di continuare con forza nelle attività del risveglio, che provengono da impulsi di amore per la società. Di rispondere alla verticalizzazione del potere e dell’economia con iniziative locali ed orizzontali. Con l’occuparsi in prima persona di economia e politica a livello locale.
Proprio quegli impulsi di libertà che i freddi uomini grigi dei poteri anticoscienza vogliono comprimere e bloccare.
Prendiamone coscienza. Il movimento del risveglio ne uscirà più forte e consapevole di prima.