Berlusconi sempre più lontano dalla realtà
di Enrico Carotenuto
Berlusconi è sempre se stesso: non ha il minimo senso della realtà. Vive da troppi anni di maquillage. Di sondaggi truccati quanto il suo viso. E’ un uomo che si guarda allo specchio e si vede giovane, magro e aitante, ma non è più niente di tutto ciò.
Eppure, se lasciasse andare tutto vivrebbe meglio, avrebbe un’aria più naturale, come in questa foto. Tanto alle sue pupe “piacerebbe” lo stesso.
La sconfitta epocale del PDL è stata la sirena che indica ai passeggeri di abbandonare la nave, ma non stiamo assistendo ad un’ evacuazione da manuale. Le scene che vediamo ci ricordano quelle tragiche della Costa Concordia, con Alfano-Schettino che cercava di entrare in porto con mezza nave sott’acqua, mentre provava a tranquillizzare i passeggeri blaterando di guasti elettrici. Il risultato è identico: la nave-PDL è squarciata, inclinata sul fianco, a galla solo perchè appoggiata sullo zoccolo duro dei suoi clientelismi. L’armatore scarica le colpe sul comandante, ma appare chiara a tutti la realtà di strutture inadeguate, scialuppe che non scendono, staff incompetente ed impreparato.
Peggio: almeno la Concordia era una nave all’avanguardia. Il PDL invece è una carretta dei mari, e nessuna ristrutturazione potrà mai portarla a competere con i veri transatlantici.
Berlusconi da ancora una volta segno di non avere contatto con la realtà: sui giornali di oggi si legge che vuole fare un altro partito, in cui tornare ad essere l’icona da vendere alle masse. Vuole fare un revamping per emulare i 5 Stelle, ma dalle sue parole risulta chiaro che non ha capito il quid della questione: i 5Stelle avanzano perchè la gente si vuole dimenticare non solo di lui e dei suoi amici, ma anche di un modo di essere. Non c’è fard che possa coprire queste rughe, e questo lo sa, ma è convinto che una plastica facciale possa rimettere tutto a posto.
Bisogna dare atto a Grillo di dire il giusto, quando accusa di vecchiaia i partiti: è effettivamente palese che non hanno ancora capito come funziona il web. Berlusconi pensa ancora con gli stessi modelli che l’hanno portato al potere: distrazione, paillettes, plastiche facciali e tette. Per questo pensa di potersi riciclare. Ma non c’è nessuna plastica che può salvarlo, lo riconosceranno ugualmente: dalla statura, dalle cavolate che inevitabilmente gli usciranno di bocca.
Ma d’altronde, che deve fare questo pover’uomo? A cosa gli sono servite tutte le sue ricchezze, se non può neanche godersele in questi pochi anni che gli restano?
E’ costretto a rimanere qui, nonostante si sia comprato mezza Antigua. Costretto a lavorare ancora, dagli stessi poteri che lo hanno reso prima ballerina, e adesso che ha l’artrite e le rughe, lo relegano a ballare in terza serata, il solito vecchio numero, per anziani nostalgici.
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