Chi fa crescere i califfati sanguinari e perché: un’ analisi controcorrente.
di Fausto Carotenuto
Il califfato sanguinario siro-iracheno ISIS continua a crescere. Le sue truppe raccogliticce, prive di aviazione e di forze corazzate, avanzano come se fossero i mongoli di Gengis Khan. Senza trovare apprezzabili resistenze nel pur ben equipaggiato esercito iracheno. Dotato di blindati, artiglierie e di aviazione.
Qualunque esperto di cose militari sa bene che la presenza o meno di queste componenti fa una enorme differenza sul campo di battaglia. Ma in Iraq no… Come mai?
Come mai nessuno riesce a frenare queste bande di sanguinari?
Non li fermano e li fanno andare avanti proprio perché sono sanguinari che terrorizzano ancora prima di arrivare. E perché hanno preso di mira le aree cristiane. Dove da sempre vivono i caldei iracheni incardinati nella Chiesa di Roma.
Sì, se qualcuno guida da fuori le demenziali e stragiste truppe del califfato, appare chiaro che le ha dirette proprio contro i cristiani cattolici. Che in massa vengono offesi, feriti, uccisi ed in queste ore costretti all’esodo verso le terre curde.
Qualcuno voleva che il terrore islamico più sanguinario si abbattesse sui cristiani.
Qualcuno – i poteri oscuri di manipolazione – vuole rendere credibile il conflitto mondiale strisciante islam-occidente. E serve che l’Islam radicale, che assolutamente non ha i mezzi militari per essere minaccioso nei confronti di un occidente superarmato, assuma la faccia più cattiva e terrorizzante possibile. Anche se poi in realtà può fare solo quello che i servizi segreti e le lobbies occidentali gli lasciano fare.
Quegli stessi servizi segreti e lobbies occidentali che hanno creato questi gruppi – a cominciare da al Qaeda – e li hanno sostenuti, addestrati, foraggiati , armati e protetti.
Questa strategia è cominciata con la rivoluzione iraniana, con la creazione dei Talebani afghani, con l’11 settembre, e poi l’invasione dell’Afghanistan e dell’Iraq, la ferita somala, quella sudanese, ed è proseguita con la creazione di milizie iperislamiste ed anticristiane nel Sahel ed in Nigeria, le finte primavere arabe, l’intervento in Libia, la destabilizzazione della Siria, la formazione dei califfati iracheno e libico… Questa precisa strategia sta diffondendo un orribile tipo di Islam, spaventoso per cristiani, gli occidentali in genere, e per la maggioranza degli stessi islamici, sia sunniti che sciiti.
Si è creata un’onda di ferocia volta a creare una tale tensione, un tale terrore, da giustificare risposte occidentali come e quando viene ritenuto opportuno per tenere il fuoco acceso. Una ferita sanguinante e dolorosa da utilizzare per tenere sotto pressione mezzo mondo.
Gli islamici sanguinari rapiscono le studentesse in Africa? La cristiana sudanese incinta riceve angherie di tutti i tipi? I cristiani vengono massacrati in Siria ed in Iraq?
La reazione, a cominciare dal papato e via via da tutti i sepolcri imbiancati occidentali è di grande indignazione… bisogna fare qualcosa… la cristianità viene attaccata e massacrata nelle sue persone più innocenti… Certo, compassione per le vittime innocenti…
Ma non è che il Papa dal balcone di San Pietro dice a tutti anche chi è che ha studiato questa strategia, che ha formato ed armato queste milizie sanguinarie e che le ha protette e lanciate contro il popolo cristiano, contro il laicismo arabo e contro i popoli delle forme di Islam moderato e tradizionale. Perché se la prende con gli esecutori semicoscienti e non con i mandanti consapevoli?
Certo evita accuratamente di accusare i responsabili veri. E non è che il Vaticano, che gode del più capillare e raffinato servizio segreto del mondo, non sappia con grande precisione quello che sta veramente succedendo.
E certamente il Nobel per la Pace (quella che non ha mai fatto) Obama si indigna insieme al coretto dei capi di governo occidentali, per la cattiveria e l’orrore suscitato dagli sgozzatori islamici, dimenticando di dire che senza le strategie, i servizi, i commandos, l’addestramento, le armi ed i soldi procurati da strutture dipendenti da loro, questo problema non sarebbe nemmeno sorto.
Ora l’ineffabile ha ordinato attacchi aerei per contenere l’lSIS, ma ha già detto che non impegnerà truppe di Terra. Cosa significa? Che sul terreno i sanguinari del califfato saranno completamente liberi di scatenarsi imponendo un regime del terrore a cristiani e islamici moderati, sciiti e laici, mentre ogni tanto qualche aereo americano andrà a bombardare per dire che li sta contenendo.
Per molto meno hanno invaso l’Afghanistan, l’Iraq e organizzato l’intervento devastante contro Gheddafi.
Ma delle nefandezze dell’ISIS conto i cristiani di quelle zone noi riceveremo puntualmente foto strazianti, racconti devastanti e stravolgenti.
La realtà è che hanno destabilizzato tutto il Medio Oriente per consegnarlo ad islamisti sotto il loro controllo, per poter aprire una ferita sanguinante, un conflitto orribile, interamente sotto il loro controllo. Che tenesse in emergenza mezzo mondo, per condizionarlo pesantemente.
Grazie al terrore islamico il Vaticano può piangere indignato i propri martiri (veri purtroppo) e rafforzare le proprie posizioni e la propria voce. Grazie al terrore islamico le grandi forze di manipolazione anticoscienza, possono aumentare i tassi di odio e accecare le coscienze.
Grazie ad un evidente ed apparentemente irrefrenabile terrore islamico, tutti penseremo che l’unico modo di tenerli a bada è essere superarmati , cedere alcune ulteriori libertà, ed avere servizi segreti e strutture di controllo e sicurezza ancora più forti.
E accetteremo obtorto collo di cedere sempre più libertà e dare sempre più soldi per finanziare mega-organizzazioni militari e di sicurezza il cui vero obiettivo è controllare noi.
Non ci voleva molto a fermare gli straccioni dell’ISIS da quando hanno cominciato ad operare in Siria ed in Iraq, e poi ancora adesso sarebbe molto facile per l’Occidente. Ma si misurano gli interventi prima per distruggere i loro nemici locali, poi per farli crescere come entità minacciose, ed infine per non sconfiggerli ma farli proliferare per svolgere il loro compito terroristico.
Ma non è una storia nuova: anche le Crociate, il precedente grande scontro Islam-Occidente, furono condotte in questo modo.
Nacquero dall’impulso positivo di un gruppo spirituale di nobili ed ecclesiastici nordeuropei che, insieme ad illuminati gruppi islamici, volevano trasformare Gerusalemme nella capitale interreligiosa dello Spirito, aperta a tutte le religioni. Che avrebbe sostituito con una “Ecclesia Spiritualis” la Chiesa di potere romana. quell'”Ecclesia Carnalis”, nera e corrotta ben delineata da Gioacchino da Fiore.
Ma non appena la Chiesa di Roma e le forze oscure anticoscienza dell’epoca si resero conto del pericolo che correvano, infiltrarono la prima crociata dei loro uomini, di tagliagole e di nobili “neri”, che facilmente trasformarono in un bagno di sangue e di stragi il percorso della Crociata, ancora prima di arrivare a Gerusalemme. E poi il resto delle Crociate fu in effetti la lotta tra forze positive, cristiane e islamiche, e forze negative cristiane ed islamiche. Questi i veri fronti. La ebbero vinta i “neri”, tranne qualche breve periodo gestito positivamente da una parte dei templari o da Federico II in accordo con i Sufi.
Quando poi, dopo la prima crociata, le forze anticoscienza volevano fare una nuova crociata sanguinaria, come si faceva a reclutare uomini e a raccogliere il denaro necessario?
Si faceva in modo che gli alleati “neri ” islamici facessero delle stragi di cristiani in Medio Oriente, o facessero qualche feroce violenza ad una vergine cristiana, a bambini, a qualche santo monaco cristiano, ecc… E questo dava il destro a papi e predicatori per gridare dai pulpiti di tutta l’Europa la necessità di mettere fine al massacro dei cristiani, l’esigenza prioritaria di andare a combattere per difendere la Croce… E l’umanità europea imbambolata dalla strategia della tensione, andava e pagava…
Ed il potere nero che li controllava si rafforzava.
Proprio come adesso…
Come mai? Perché i poteri anticoscienza in campo sono esattamente gli stessi. Allora travestiti da papato e da nobiltà nera e da certi califfati islamici. Ora travestiti da fronte gesuita-massonico, alta finanza, governanti occidentali, petrolieri arabi e straccioni sanguinari islamici.
Ma sempre loro sono… e vittime sono sempre le popolazioni disgraziate e innocenti che ci si trovano in mezzo.
E l’obiettivo vero sempre le nostre coscienze.
Ma quello che è cambiato è che le coscienze deste questa volta sono molte di più del Medio Evo, anche se non ancora maggioritarie. E dovranno stare molto attente a non farsi imbambolare dai tragici giochi di prestigio delle forze di manipolazione. Diffondiamo consapevolezza, smascheriamo questi giochi. Questo il modo migliore per non farsi condizionare da ondate emotive create da arte per tenerci schiavi.
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