Bergoglio, lo IOR e i gay in vaticano: la scure dei gesuiti
di Fausto Carotenuto
Prosegue l’azione forte e determinata di papa Bergoglio contro le altre correnti vaticane.
Le sue frasi “San Pietro non aveva conto in Banca” e l‘altra “c’è corruzione nella Curia… e una lobby gay”, sono molto forti.
E illustrano l’intenzione di colpire i punti deboli e di potere del vecchio apparato.
Un vero e proprio colpo di stato, preparato da anni. Qualcuno ha favorito, lasciato correre la corruzione nella chiesa, ha fatto in modo che la secolare e orribile pedofilia, da sempre coperta, venisse improvvisamente oggetto di scandalo in tutto il mondo. Qualcuno ha fatto in modo che la corruzione finanziaria si diffondesse per anni, per scoprirla poi diffondendo centinaia di documenti che la portavano alla luce. Qualcuno ha condizionato e portato alle dimissioni un papato debole e condizionato da scandali conosciuti ma soprattutto minacciati.
Qualcuno ha usato la stessa corruzione come strumento di presa di potere nella Chiesa.
I gesuiti sono una forza oscura, che persegue un disegno di potere mondialista, e che conquistando il Vaticano compie un passo importante.
Ma per farlo, e per avere consensi nella sua azione, visto che sono le buone coscienze a dettare l’agenda dell’evoluzione del mondo, è costretto ad usare temi anti-corruzione, temi che parlano di povertà della Chiesa, di moralizzazione dei costumi, di rivolgersi alle esigenze dei bisognosi.
Bene!
Avevamo anticipato con cura questi eventi in questi articoli:
https://coscienzeinrete.net/politica/item/1170-habemus-papam-i-gesuiti-al-potere
https://coscienzeinrete.net/politica/item/1099-golpe-in-vaticano
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