Arrestato un alto prelato: sta veramente cambiando qualcosa! Il colpo di stato va avanti. Bene, ma…
di Fausto Carotenuto
Un alto prelato del Vaticano, Mons. Nunzio Scarano, è stato arrestato questa mattina, insieme ad un carabiniere ex agente dei servizi segreti Giovanni Maria Zito, e a un broker finanziario, Giovanni Carinzo.
Incredibile! E quando mai si è vista una cosa del genere? Nella lotta tra correnti in Vaticano, al massimo si mettevano tra loro in difficoltà, ricorrevano al vecchio “promoveatur ut amoveatur” (si promuova per rimuoverlo). Ma più di tanto non si facevano. Si toglievano il potere, ma non si facevano arrestare dai giudici italiani. Se proprio serviva, un pozione di veleno… un finto infarto con la digitalis… E soprattutto In silenzio, per carità…
No, ora si colpisce duro con la grancassa… Ecco il grande cambio. Voluto dai gesuiti, che con le dimissioni di Ratzinger e la nomina di Bergoglio hanno compiuto un vero e proprio colpo di Stato (vedi l’articolo https://coscienzeinrete.net/politica/item/1099-golpe-in-vaticano). La grancassa serve a mettere ancora più in difficoltà l’avversario e a gettare il panico tra le sue fila con una dimostrazione di durezza e di potenza. E a dimostrare a tutti gli altri chi ha il potere, in modo che abbandonino i vecchi referenti e si accodino volentieri ai nuovi più forti senza tanti dubbi.
E chiaramente hanno deciso che “non fanno prigionieri”. Hanno agguantato il papato per la prima volta nella Storia e intendono impossessarsi della Chiesa sul serio, per usarne tutta la potenza globale, simbolica e di potere.
Stanno quindi colpendo duramente tutte le correnti avversarie, approfittando delle campagne di indebolimento che hanno portato contro di loro da anni, e della enorme messe di vizi capitali che costituisce l’indubbio patrimonio di queste correnti. Vizi tutti da sfruttare per farli fuori: corruzione, pedofilia, ruberie, lussuria, ingordigia, amore del lusso e del jet set….
Ieri il prelato era già stato sospeso dal Vaticano dalle sua funzioni di amministratore presso l’APSA, il potente istituto che gestisce i beni immobiliari del Vaticano ( anche le migliaia esenti da ICI, IMU ecc…). La vicenda ruota intorno ad un accordo tra Scarano e Zito finalizzata a far rientrare dalla Svizzera 20 milioni cash di proprietà di alcuni amici del monsignore a bordo di un jet privato. Per questo “servizio”, Zito avrebbe ricevuto 400 mila euro. Secondo Repubblica, lo chiamavano “monsignor 500”. Scarano infatti aveva una grande disponibilità di banconote da 500 euro. Il prelato salernitano proponeva agli imprenditori amici, tutti della sua zona, di scambiare blocchi di dieci-venti banconote da 500 con assegni circolari da 5 mila-10mila euro. Scarano disponeva inoltre di un conto allo Ior e di bellissimo appartamento di 400 m2 a Salerno.
Ma anche la nomina due giorni fa di una commissione papale che ha commissariato lo IOR rientra in questa offensiva gesuita per distruggere le altre correnti. La Banca “dipendeva” dal Segretario di Stato, il cardinal Bertone. Ora, con singolare finezza gesuitica, la commissione ha nei suoi ranghi ben due salesiani, ma di “fede” gesuitica. C’è poi anche una potente signora americana, ex ambasciatrice USA presso la Santa Sede, famosa per le sue battaglie contro i preservativi, anche quando servono per limitare l’AIDS in Africa…
Bene! Va bene la pulizia in Vaticano. La gente semplice ha bisogno di una chiesa meno corrotta.
Le coscienze più mature, quelle che non hanno più bisogno di una religione di potere, ma di una libera e più forte spiritualità debbono tuttavia rendersi conto di quello che sta accadendo: una enorme formazione mondialista gesuito-massonica sta marciando a tappe forzate verso uno stato mondialista di tipo orwelliano. Eliminando in vari modi gli avversari e le resistenze. E non lo fa al servizio del mondo spirituale che piace a noi e che ama l’umanità. ma di un altro.
Noi preferiamo il primo, quello che ci ama e ci lascia liberi.
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