Spending Review: abbasso gli straccioni liberi e viva i ricchi condizionabili!
di Fausto Carotenuto
Ieri riunione del Governo per decidere dove e come operare i tagli di spesa dello Stato. Colpiti in particolar modo sanità, giustizia e personale dello Stato. Le decisioni finali verranno prese in settimana, cercando di aggirare il Parlamento dove diversi provvedimenti potrebbero non passare.
Agitatissimi i sindacati principali, la cui vera preoccupazione è come mantenere la già scarsa fiducia dei lavoratori, ed evitare di andare a casa anche loro, dopo qualche decennio di sindacalismo di facciata. Le razzie del governo Monti rischiano di rendere ancora più palese la loro inutilità per i lavoratori e la loro effettiva funzione manipolatoria. Potrebbe essere la volta buona per un ulteriore risveglio di tanti lavoratori e per il rafforzamento del settore dei sindacati liberi e di “base”. Stanno minacciando “addirittura” uno sciopero generale. Già vediamo Monti, la Fornero ed i loro ispiratori tremanti per la paura di cotanta terribile impresa dei sindacati…. Il solito teatrino.
La misure per colpire la Giustizia sono drammatiche. Ma già da tempo è iniziata una riforma strisciante della giustizia, che ne ha aumentato enormemente i costi per la gente, che vedrà ora anche scomparire una rete di uffici e probabili ulteriori riduzioni di personale. Il sistema si sta avviando verso una macchina della giustizia che si vuole rendere più efficiente in un modo singolare: negando la giustizia a chi non se la può permettere, per i costi enormemente cresciuti. Si avrà giustizia solo per censo. Se hai i soldi puoi far valere i tuoi diritti, altrimenti no. Questa la felice pensata egli euroburocrati centralizzatori. Invece di riempire gli organici di giudici e cancellieri, hanno deciso di svuotarli. Invece di aumentare gli uffici, di chiuderli. Ci vorranno sempre più soldi per avviare e portare avanti una procedura, e vedremo che con la crisi pochissime persone, gruppi e associazioni se lo potranno permettere. I pochi tribunali rimasti amministreranno la giustizia dei ricchi, nell’Italia di Eurolandia.
E la sanità? Invece di risanare, togliendo gli sprechi del regime precedente, per rendere il sistema più efficiente, taglieranno. Ancora non ci sono molti dettagli. Ma c’è da giurare che taglieranno sugli ospedali minori, sul personale, e soprattutto sulla spesa farmaceutica. Nel senso che diminuirà ancora la gamma dei medicinali e dei servizi gratuiti. Chi sarà colpito? La gente normale, quella già aggredita economicamente dalla crisi, vedrà sempre di più negato anche il diritto alla salute.
E poi gli statali. Anche qui mano pesantissima. Riduzione del personale e dei già piccoli benefits, su stipendi già bloccati da anni. Vogliono ulteriormente ridurre la possibilità di spesa dei tantissimi lavoratori statali.
Ora facciamo un breve ragionamento: i poteri di manipolazione hanno creato la crisi economica lasciando briglia sciolta ai loro predatori finanziari. Hanno anche creato la crisi politica dando campo libero ai loro servi peggiori, quelli ridicoli, ladri, privi di professionalità e di serietà, che hanno invaso i partiti e la politica rendendole infime e deprecabili da tutti. Facendo questo hanno predisposto l’opinione pubblica all’esigenza di un cambiamento radicale che poteva venire solo dal messia Europa. Meno nazione e più Europa, meno potere economico e politico locale e più centralizzato. Ma anche e soprattutto meno mezzi e risorse a disposizione del vasto movimento orizzontale del risveglio delle coscienze. Che crescendo minaccia alle basi i poteri oscuri.
Ecco perché le varie misure prese nell’emergenza da loro stessi creata tendono ad un solo obiettivo: impoverire e distrarre le maggioranze. Perché proprio tra la gente normale, priva di potere, sta più avanzando il movimento di risveglio delle coscienze. Quello che vuole una società più aperta, solidale,ecologica, consapevole e libera. Ecco perché vogliono togliere proprio alle maggioranze giustizia, sanità, denaro, ecc… Per aumentare le loro difficoltà al punto da far loro dimenticare la bellezza e la priorità del risveglio della coscienza. Per evitare che si organizzino in reti capaci di prendere in mano economia, politica e cultura.
I grandi poteri di manipolazione vogliono creare un sistema di protezione delle classi più ricche e minoritarie, sulle quali hanno ovviamente un controllo ed una presa molto maggiore. E di ulteriore impoverimento delle enormi e sfuggenti classi medie, dove maggiore è la crescita delle coscienze e minore la connessione con il potere.
Dipenderà da noi se sarà così o no. Il movimento del risveglio è agli inizi, ma abbastanza forte, e senz’altro capace di non farsi abbattere da queste difficoltà e trarne anzi ulteriore forza e consapevolezza. Ed il movimento del risveglio non si diffonde solo nelle classi più popolari, ma anche in quelle medie fino a contaminare seriamente anche quelle più ricche.
Per ostacolare le coscienze i poteri oscuri portano avanti una strategia della tensione, fatta di guerre, violenza ed ora soprattutto terrorismo economico e politico. Ma non ci faremo intimorire e andremo avanti, proprio nel tessuto orizzontale intorno a noi. Occupandoci ancora di più di politica, giustizia, medicina, agricoltura, alimentazione, cultura, arte, solidarietà… Nel nostro modo, quello della coscienza. Intorno a noi.