Votare? E se sì… cosa votare? Una prospettiva della coscienza.
di Fausto Carotenuto
Bella domanda…
La prima considerazione da fare è che non abbiamo a disposizione delle opzioni valide da votare: le carte principali sono tutte truccate.
Il sistema partitico infatti- al di là di come si mostra nei media – non è libero, ma abbondantemente manipolato da grandi forze trasnazionali. E non da oggi, ma da secoli e secoli.
Due le grandi piramidi di potere in competizione tra loro fin dal tempo dei romani, e anche prima. Usate dalle forze anticoscienza per dominare gli individui e tentare di frenarne l’evoluzione libera verso la consapevolezza ed il Bene.
Una piramide concentra e sfrutta gli egoismi individuali, ed è la piramide – ora massonico conservatrice– opusdeista-pidusta-atlantista – che nel mondo alimenta e controlla la destra, le massonerie, gli ordini religiosi e i partiti conservatori. L’altra piramide, più difficile da individuare, basa il proprio potere sulla manipolazione dei buoni sentimenti delle persone, ed è quella piramide – ora “gesuito-massonica”- dalla quale derivano tutti i partiti di centro-sinistra, le massonerie che si presentano come “democratiche”, la sinistra vaticana, gli ambienti mondialisti, europeisti, l’alta finanza, il controllo della scienza e della cultura.
Nella Storia questi schieramenti anticoscienza sono emersi in varie forme, anche estreme, come dinamiche di scontro tra movimenti popolari e aristocratici, tra papato e impero, tra rivoluzionari e vecchi regimi, tra nazifascismo e potenze “massoniche”, tra capitalismo e comunismo, tra destra e sinistra, ecc…
E’ il grande gioco del divide et impera, nel quale i veri interessi delle forze anticoscienza vengono comunque salvaguardati. Illudendoci che siamo noi a decidere qualcosa di forte e importante. Mentre in effetti decidiamo molto poco a livello di governo.
I partiti vengono fatti crescere e modulati in base ai nostri impulsi, egoistici o solidaristici. E l’offerta partitica questo rappresenta: una risposta manipolatoria a quello che vogliamo noi come cittadini, a volte solo alle nostre pulsioni. E queste pulsioni, positive o negative, vengono amplificate, manipolate, usate dalle due grandi piramidi attraverso il sistema e il gioco “illusionistico” dei partiti.
Per comprendere meglio questo quadro occorre guardare con chiarezza una verità di fondo: i grandi temi di lotta alla coscienza portati avanti dai grandi poteri non vengono e non verranno mai seriamente intaccati da nessuna di queste forze. Questi partiti, soprattutto quando si avvicinano al governo, vengono trasformati in modo da essere comunque funzionali alle principali strategie e tattiche del potere.
Quindi, nel nostro caso, possiamo essere certi del fatto che nessun partito di quelli che hanno possibilità di andare al governo ora, farà determinate cose:
– fermare l’attacco chimico, farmacologico, elettromagnetico ed alimentare ai corpi umani vascello dell’anima.
– alimentare la libertà di stampa e impedire il dominio dei media dai parte dei grandi poteri.
– alimentare la libertà di cultura ed una scuola veramente formativa di valori umani elevati e profondi
– alimentare una scienza libera ed etica, estranea alla servitù ai poteri finanziari, industriali o massonico-religiosi
– rendere trasparente ed al servizio dei cittadini il sistema economico e quello finanziario
– rendere veramente liberi e servitori dei cittadini organismi come i servizi segreti e i corpi armati dello Stato.
– impedire la partecipazione a guerre di qualsiasi forma e motivazione
– uscire dalla NATO
– uscire dalla ossequiente sudditanza al potere vaticano
– uscire dal dominio verticistico e lobbistico di istituzioni come l’Unione Europea, o le altre istituzioni internazionali capestro come l’ONU, l’OMS, il WTO, l’FMI, la World Bank. Ecc…
Stiamo certi che nessuno farà queste cose… Certamente non il PD, legato ai peggiori ambienti finanziari, o una sinistra priva di consistenza e di vera indipendenza dal potere. E nemmeno ovviamente le mummie dell’egoismo corrotto berlusconiano, o dell’odio leghista e vetero-fascista di Fratelli d’Italia e Casa Pound.
E se c’è qualche partito che alcune cose buone della lista sopra citata le dice in campagna elettorale, come fa la Lega sull’Unione Europea e altro, stiamo certi che non lo farà se andrà al governo. A meno di “ordini superiori”. Altri, come il M5S, alcune di queste cose le dicevano, ma se le sono rimangiate più o meno tutte man mano che ci si avvicinava alle elezioni.
Fino a nominare proprio in queste ore come possibile Ministro dello Sviluppo Economico un giovane economista vicino agli ambienti dei Rockefeller, Rothschild, Soros, del Club di Roma e dell’Aspen Institute. Ai peggiori poteri di manipolazione… Quelli che amano travestirsi da “buoni”… “per mangiarci meglio”… Come il lupo di Cappuccetto Rosso.
Le stesse amicizie, gli stessi ambienti tanto cari ai precedenti Ministri dello Sviluppo Economico, compreso l’attuale Calenda…
Altre amicizie, altri ambienti, spesso atlantisti, piduisti, densi di corruttele locali e di coinvolgimenti con il malaffare, e con gli ambienti massonici e religiosi più conservatori, sono quelli legati a tutto il centro-destra, compresi pezzi di PD.
E anche loro ben decisi, non solo a farsi gli affari loro, ma a non cambiare nulla di quanto i grandi poteri trasnazionali fanno contro la crescita delle nostre libere coscienze.
E i piccoli partitini che si presentano per la prima volta? O sono su basi del tutto fumose e dalle origini che comunque risalgono agli stessi ambienti degli altri, come il Partito del Valore Umano, di origine gesuito-sorosiana… Oppure incentrati su un tema unilaterale, come il SIAMO, connesso al solo – troppo limitato – tema dei vaccini, e quindi destinato al fallimento elettorale.
E allora… in questa situazione… cosa andiamo a votare domenica?
Non ci andiamo… ci andiamo.. votiamo scheda bianca… facciamo una dichiarazione di rifiuto… ?
Il primo impulso sarebbe quello di non partecipare a questa sceneggiata. Di non aderire votando ad un sistema perverso che ci offre da scegliere delle carte tutte truccate e tutte risalenti agli stessi poteri.
Ma c’è anche un’altra possibilità:
- voto perché conosco personalmente un certo candidato e so che è bravissima persona, eticamente molto forte e valida e che non è in vendita (ma lo devo conoscere sul serio, non per sentito dire o attraverso la sua immagine televisiva);
- voto perché nel programma di un certo partito e tra i suoi militanti ci sono delle spinte che penso porteranno a realizzare almeno una piccola percentuale del programma, che io ritengo valida. E lo potrebbe fare per non deludere eccessivamente gli elettori e per non perdere troppi sostegni. E questo potrebbe portare almeno un piccolo miglioramento delle cose… Ma certo non devo aspettarmi che facciano di più, visto che le loro origini e la loro dipendenza comunque risalgono ai grandi poteri di manipolazione. Certamente non darò loro il mio cuore e il mio entusiasmo… il mio “tifo”. E poi starò a guardare quello che fanno.
Se questo è il quadro, ad ognuno la scelta se votare o no. Come è giusto che sia.
Ma che sia una scelta etica, per il bene di tutti, consapevole di come stanno le cose, al di là delle illusioni, senza cadere nei giochi di prestigio tipici di quello specchietto per le allodole che è il sistema partitico.
La realtà è che queste elezioni, così come le altre, non sono così importanti come vogliono farci credere. Il loro esito non cambierà le cose veramente importanti che ci riguardano. I vincitori non cambieranno l’attacco generalizzato alla salute ed alla libertà delle coscienze in atto ovunque.
Concentriamoci piuttosto su quello che veramente, realisticamente ognuno di noi può fare… che non è questo voto. Ma è impegnarsi direttamente nel tessuto sociale intorno a noi, con iniziative individuali e associative volte a migliorare l’ambiente fisico, morale, ideale e culturale, l’alimentazione, la salute, la pace, la solidarietà, la spiritualità, il Bene.
Questo sì che è nelle nostre mani…. Non la delega attraverso un voto abbondantemente truccato.
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